di Cristian Fiorentino – Luglio tempo di novità per i vertici della classe arbitrale. Come riporta, infatti, il comunicato nazionale numero 6 Figc-Aia, per la stagione sportiva 2024-2025, sono state ufficializzate le nomine di tutti i presidenti dei comitati regionali arbitri valide per il biennio 2004-2026. Il presidente nazionale dell’Aia (Associazione Italiana Arbitri) Carlo Pacifici ha eletto per il Comitato Regionale Arbitri (CRA) Calabria Francesco Filomia (nella foto) che, negli ultimi otto anni e per due mandati, ha ricoperto il ruolo di presidente della sezione di Rossano. Nomina che risulta, oltretutto, storica essendo la prima volta assoluta che un presidente della sez. di Rossano viene nominato per la guida del comitato calabrese. Il rossanese F. Filomia, associato all’Aia bizantina dal 1993, succede al paolano Franco Longo, rimasto in carica per otto stagioni alla guida del Cra Calabria.
Inizio stagionale scoppiettante, dunque, per la sez. Aia rossanese che, proprio in questi ultimissimi giorni, aveva diramato la lista dei propri tesserati che rappresenteranno la stessa sezione jonica nella prossima annata agonistica sul suolo nazionale, tra mondo dei professionisti e dilettanti di calcio e futsal. La nomina di F. Filominia non fa altro che aggiungere soddisfazioni e compiacimenti per gli anni di lavoro, sacrifici e passione investiti. Riconferme e promozioni che offriranno anche nuovi stimoli per i programmi da attuare sul solco della continuità e della crescita. Frattanto, nelle prossime settimane si conoscerà il nome del nuovo presidente della sezione di Rossano che sarà eletto dagli associati nei prossimi sessanta giorni. «Sono euforico – ha affermato il neo presidente AIA Calabria F. Filomia – e forse un po’ incredulo. Voglio ringraziare il Presidente nazionale Carlo Pacifici con tutto il Comitato Nazionale per l’importante nomina assegnatami e tutti gli associati della sez. Rossano che in questi anni mi hanno supportato nei programmi. Un saluto e un plauso anche al Pres. uscente Franco Longo per l’ottimo lavoro svolto. Sarà un impegno che affronterò con serietà e responsabilità per proseguire e impostare un lavoro efficace e che possa essere coinvolgente e innovativo».
