di Vincenzo La Camera – Cerchiamo in rosso il giorno 20 luglio, sarà l’unico nel mese che rimane in cui i cittadini di Amendolara e Roseto Capo Spulico, con turisti e visitatori annessi, potranno ammalarsi o accusare qualsivoglia disturbo di salute! Infatti il servizio di Guardia Medica di Amendolara Marina (nella foto), ma che copre anche la vicina Roseto, sarà attivo soltanto sabato 20 luglio; nei restanti giorni lo stesso sarà sospeso per mancanza di personale sanitario. E’ quanto comunica l’Azienda Provinciale di Cosenza alla stazione dei Carabinieri di Roseto e ai sindaci dei comuni di Amendolara e Roseto, precisando che per necessità si potrà contattare il 118.
Sono ormai alcuni anni che il servizio di Guardia Medica ad Amendolara registra delle interruzioni, ma un record negativo come questo non si era mai verificato, aggravato ancora di più dall’importante tasso di anzianità, dall’assenza di un ospedale di zona e di un vero pronto soccorso (con l’ambulanza del 118 che spesso raggiunge il paziente senza medico a bordo), perdipiù in un periodo dell’anno dove la popolazione cresce di diverse migliaia di unità. Per la verità, la sindaca di Amendolara, Maria Rita Acciardi, aveva scritto nel mese scorso all’Asp, lamentando la drammatica situazione che nel frattempo è addirittura peggiorata. La sindaca aveva rivolto un accorato appello alla referente del Distretto Jonio Nord dell’Asp di Cosenza, Maria Beatrice Filici, affinchè il servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) venisse in qualche modo garantito in virtù anche della stagione estiva. Nulla di tutto ciò. Ad oggi la soluzione del problema sembra alquanto lontana. La spopolamento continuo di questo territorio passa adesso anche dalla assenza di una sanità adeguata. Se fino agli anni duemila si emigrava soltanto per lavoro, adesso si sceglie di andare a vivere definitavente al Nord anche per l’assistenza sanitaria.
