di Vincenzo La Camera – Il ponte tra Amendolara e l’Argentina perde un pilastro importante. Attorno alle 23 di ieri sera a Lanùs (martedì, fuso orario italiano) è venuto a mancare, improvvisamente, Rocco Pagano, tra i fondatori del “Circulo Amendolara” e presidente dello stesso sodalizio punto di incontro, tra gioia, ricordi e nostalgia, dei tanti amendolaresi emigrati in terra argentina. Circa un mese fa era tornato ad Amendolara per salutare i suoi compaesani così come faceva ogni anno. La notizia della sua morte ha suscitato grande tristezza negli amendolaresi che vedevano in lui un ambasciatore della memoria, che rinsaldava quotidianamente il legame tra la terrà natìa e gli emigrati a Lanùs (grosso centro di 200 mila abitanti nella conurbazione di Buenos Aires).
Tra le altre cose, qualche anno fa aveva dato vita ad una rubrica radiofonica, proposta ad una radio locale, dal titolo “Amendolara mia” [LEGGI ARTICOLO], che raccontava il suo amato paese della Calabria. Per Rocco Pagano, che avrebbe compiuto 81 anni il 9 settembre, ogni occasione era buona per parlare di Amendolara. Figura importante nei rapporti istituzionali tra l’Argentina e Amendolara, ha rappresentato la memoria storica di quella ondata migratoria che lo vide partire da Amendolara, con la mamma, all’età di nove anni. Lascia la moglie Stella e le figlie Roxana, Silvana e Laura.
