“Aiello: disco rotto”. I militanti de “La Destra” di Crosia espongono striscione contro il sindaco
“La Destra” di Crosia protesta platealmente contro l’amministrazione comunale della cittadina del basso ionio. Lo fa, in particolare, esponendo l’eloquente striscione “Aiello: disco rotto” sul cancello della delegazione municipale. Un chiaro messaggio di malcontento, quindi, nei confronti del primo cittadino, Gerardo Aiello. « Siamo stati certamente oppositori intransigenti di questa dis-amministrazione, denunciando puntualmente tutte le sue ripetute magagne, alcune delle quali davvero clamorose, e tutte le evidenti contraddizioni”, ha dichiarato attraverso una nota Salvatore Filippelli , dirigente nazionale e responsabile de “La Destra” nella fascia ionica.
«Dopo la protesta – prosegue il comunicato – per l’installazione irregolare della segnaletica riguardante il disco orario ed il massiccio uso della multa come mezzo di finanziamento della cassa comunale, ci troviamo di nuovo a dover comunicare all’amministrazione di Crosia il disagio di cittadini e commercianti verso questa sorta di tassa inventata dal sindaco per far quadrare i conti. Non ci sono soldi per niente tranne che per le iniziative inutili prese da questa giunta e riguardanti l’isola pedonale e le nuove nomine. Sembra grottesco che non siano considerate altre priorità. Ad esempio lo spettacolo indegno del paese invaso dai rifiuti senza che siano presi provvedimenti risolutivi. Una situazione già denunciata quest’estate senza che l’amministrazione facesse nulla, tranne scaricare le responsabilità ad altri».
Filippelli, successivamente, boccia perentoriamente la gestione della cosa pubblica da parte dell’attuale primo cittadino di Crosia. «Aiello – ha dichiarato il dirigente de “La Destra” – è il sindaco dell’effimero, delle rotonde e della viabilità studiata nelle cantine. La sua azione amministrativa si esprime con il gioco dello scaricabarile e la partecipazione a cene e conferenze. La grave pecca è quella di non conoscere le problematiche del territorio. E se le conosce evita scientificamente di risolverle, addossando ad altri le proprie responsabilità. Per questo Aiello e le sue scuse sono un “Disco Rotto”.
Pasqualino Bruno