«Dopo la protesta – prosegue il comunicato – per l’installazione irregolare della segnaletica riguardante il disco orario ed il massiccio uso della multa come mezzo di finanziamento della cassa comunale, ci troviamo di nuovo a dover comunicare all’amministrazione di Crosia il disagio di cittadini e commercianti verso questa sorta di tassa inventata dal sindaco per far quadrare i conti. Non ci sono soldi per niente tranne che per le iniziative inutili prese da questa giunta e riguardanti l’isola pedonale e le nuove nomine. Sembra grottesco che non siano considerate altre priorità. Ad esempio lo spettacolo indegno del paese invaso dai rifiuti senza che siano presi provvedimenti risolutivi. Una situazione già denunciata quest’estate senza che l’amministrazione facesse nulla, tranne scaricare le responsabilità ad altri».
Filippelli, successivamente, boccia perentoriamente la gestione della cosa pubblica da parte dell’attuale primo cittadino di Crosia. «Aiello – ha dichiarato il dirigente de “La Destra” – è il sindaco dell’effimero, delle rotonde e della viabilità studiata nelle cantine. La sua azione amministrativa si esprime con il gioco dello scaricabarile e la partecipazione a cene e conferenze. La grave pecca è quella di non conoscere le problematiche del territorio. E se le conosce evita scientificamente di risolverle, addossando ad altri le proprie responsabilità. Per questo Aiello e le sue scuse sono un “Disco Rotto”.
Pasqualino Bruno