Laino Borgo. Comune acquista terreno da un privato dove sorgerà il Parco Archeologico
«Siamo entusiasti di annunciare che abbiamo ufficialmente sottoscritto l’atto notarile per l’acquisizione del terreno destinato a Parco archeologico. Ora l’area di San Gada è pronta a diventare una realtà concreta di studio e fruizione della storia del nostro territorio e della Calabria intera». Sono le parole del sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo, dopo la firma dell’atto che concretizza l’acquisizione del comune del terreno privato dove anni fa fu scoperto un importante insediamento urbano ormai oggetto di studi, grazie alla collaborazione con l’Università di Messina e l’equipe di archeologi guidata dal professor Mollo, il parco nazionale del Pollino, la soprintendenza dei beni archeologici e culturali e la Regione Calabria che ha concesso il finanziamento perchè quest’area diventi un nuovo parco archeologico.
«Per la nostra comunità è un grande giorno – ha aggiunto il sindaco Russo -. Adesso possiamo portare a compimento i sacrifici e l’impegno di tutti quelli che hanno creduto in questo progetto culturale e scientifico insieme: dal professor Mollo e il suo staff, l’Università di Messina, gli studenti che hanno contribuito alle campagne scavi, la nostra restauratrice Flavia Gazineo, e i tanti cittadini che hanno collaborato alle ricerche, e ancora l’Ente Parco Nazionale del Pollino, ma soprattutto la Regione Calabria con il Presidente Occhiuto e l’assessore Gallo che hanno creduto nelle potenzialità del nostro territorio. Sul terreno ora di proprietà del Comune realizzeremo un importante Parco archeologico che preserverà il la nostra storia, ma che ispirerà le future generazioni, offrendo a tutti l’opportunità di esplorare e apprezzare le meraviglie del passato».