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Oriolo. “Frammenti di vita nella nostra terra”. Nel libro di Bonamassa il ricordo degli anni Sessanta

Oriolo. “Frammenti di vita nella nostra terra”. Nel libro di Bonamassa il ricordo degli anni Sessanta
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di Vincenzo La Camera – “Frammenti di vita nella nostra terra – Gli anni sessanta nell’Alto Jonio” è il titolo del libro di Felice Bonamassa, nato ad Oriolo nel 1953 e residente Pisa dove ha lavorato in importanti aziende farmaceutiche. Nomi, volti, situazioni, tradizioni: frammenti di vita, appunto, fanno del libro di Bonamassa uno scrigno di ricordi ma allo stesso tempo un memoriale di quegli anni, segnati dalla povertà ma illuminati da emozioni e sentimenti oggi in via di estinzione. La prefazione del libro è del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che rimarca il rapporto viscerale tra Bonamassa e la sua terra di origine, il quale ha voluto regalare ai suoi luoghi natii questo atto di amore.

«Questo libro ha fatto riflettere un toscano come me – scrive il governatore Giani nella prefazione – sollecitandolo a ritornare alle storia di miseria e dignità di cui è ricca anche la Toscana. Queste sono le nostre radici e dovremo fare in modo di non dimenticarlo mai». Bonamassa non intende, come lui stesso specifica, di avventurarsi in un’analisi sociologica o antropologica, ma il suo è un racconto di quel tempo ormai sbiadito «che non deve essere oggetto di culto nè di oblio – sottolinea – ma fonte di conoscenza della nostra vita e dei nostri luoghi». La narrazione di Bonamassa fa rivivere quello che era Oriolo negli anni Sessanta ma soprattutto è un canto accorato per ridare dignità a quell’umanità dolente e felice che ha abitato ed abita la Calabria. «Quella di Felice Bonamassa non è una voce arrabbiata – commenta il critico Alessandro Scarpellini – Narra con semplicità ricordi, luoghi, volti, lacrime, sorrisi, fatiche, speranze, illusioni, amicizie, leggende, ricette, affetti, mancanze, dicerie»

Il libro – che è stato presentanto a Pisa nei giorni scorsi alla presenza del governatore Giani (in foto con Bonamassa) e di altri nomi illustri – è disponibile per chiunque ne faccia richiesta direttamente all’autore alla mail felice.bonamassa@virgilio.it, senza costi di copertina nè di spedizione.

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