Il Gruppo di minoranza consiliare “Roseto Prospettiva Futura” ha incontrato i cittadini per replicare al paventato rischio di dissesto finanziario comunicato dall’attuale Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Giovanni Pugliese in una precedente assemblea pubblica [LEGGI]. L’ex sindaco Rosanna Mazzia e l’ex vicesindaco Vincenzo Durso (nella foto) hanno confutato la presunta mole debitoria di oltre 4,7 milione di euro presentata alla cittadinanza, contrapponendovi una somma creditizia di cui dispone l’Ente che sarebbe pari a 26 milioni di euro.

“Dati alla mano – si legge in una nota diffusa dal capogruppo di Minoranza, Rosanna Mazzia – il Comune di Roseto Capo Spulico, prendendo in esame solo gli ultimi dieci anni e quindi escludendo le somme di difficile esigibilità, per la sola TARI dal 2014 al 2023 ha un credito per oltre 1.400.000 euro; per le stesse annualità, i crediti ammontano ad oltre 1.500.000 euro per il Servizio Idrico. Per l’IMU, considerando le sole annualità dal 2014 al 2018, il credito esigibile è di oltre 2.600.000 euro. Basterebbe già questo per “colmare” senza patemi d’animo il presunto passivo annunciato dalla maggioranza. Ma c’è di più: per le sanzioni del Codice della Strada, considerando le annualità 2011-2020, il residuo a favore dell’Ente è di oltre 20.500.000 euro”.