Morano, 4 novembre. «Crescere nella fede e nella fratellanza per una società solidale»
di Vincenzo La Camera – Con una cerimonia tenutasi nella Collegiata Santa Maria Maddalena e nell’adiacente Piazza Giovanni XXIII, l’Amministrazione comunale ha festeggiato l’Unità della Nazione e omaggiato le Forze Armate nel giorno del 4 Novembre, storicamente dedicato ai Caduti in Guerra. La celebrazione ha avuto inizio alle 10.30 con la Santa Messa officiata da don Roberto Di Lorenzo, che nell’omelia ha sottolineato l’importanza degli ideali di fratellanza e il bisogno di crescere nella fede, valori imprescindibili per una società che voglia realmente definirsi coesa e solidale.
In ricordo delll’estrema offerta di tanti uomini e donne che a prezzo del loro sangue e della loro vita hanno reso un impagabile servigio alla libertà, il sindaco Mario Donadio ha rivolto un appello accorato ai giovani, richiamandoli al dovere del rispetto e della cura per i luoghi che ci ospitano. Donadio ha esortato tutti a coltivare l’unità come frutto prezioso scaturito dall’azione coraggiosa e devota di tanti nostri fratelli i cui nomi campeggiano a perenne ricordo nell’epigrafe votiva affissa alla parete nord della domus civica moranese.
Con il sindaco si sono alternati al microfono il presidente del Consiglio comunale, Francesca Rosito, e il vicepresidente della Provincia di Cosenza, Giancarlo Lamensa. Le loro parole hanno evocato il sacrificio di quanti per amore e spirito di appartenenza hanno combattuto per la patria, invitando gli studenti dell’Istituto Comprensivo, intervenuti alle funzioni, a riflettere sul significato della pace, adottando un atteggiamento empatico nei confronti di quanti ancora oggi muoiono nelle numerose guerre sparse che ammorbano il pianeta. Dopo la benedizione finale si è tenuta in piazza Giovanni XXIII la consueta deposizione della corona d’alloroai piedi del monumento ai caduti. Le note del “Silenzio militare” eseguite dal musicista Giuseppe Ingianna hanno conferito particolare emozione al momento.