di Vincenzo La Camera – Un Giubileo nel Giubileo. La Porta Santa della chiesa “Madonna della Salute” di Amendolara Marina si è aperta sabato sera per mano del vescovo Francesco Savino dando inizio al Giubileo Parrocchiale per i 25 anni dalla dedicazione ufficiale della chiesa alla Madonna della Salute (8 dicembre 2000). La stessa chiesa ha visto la posa della prima pietra nel 1975 – con il parroco don Francesco Di Chiara -, sempre nel nome della Vergine della Salute; per poi essere ampliata ed ufficialmente dedicata alla Madonna nel 2000, con il parroco don Saverio Viola.

Un momento di grazia, quello vissuto ieri sera dalla comunità di Amendolara, preludio all’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro che il 24 dicembre darà inizio al Giubileo indetto da Papa Francesco. La comunità parrocchiale si appresta a vivere un anno di ringraziamento, perdono e rievangelizzazione (come dice il vescovo Savino) con la Porta Santa che potrà essere varcata da ogni fedele.

Questo per concessione della Penitenziaria Apostolica del Vaticano su richiesta del parroco, don Nicola Mobilio, al fine di un rinnovamento spirituale dei fedeli. La Santa Messa è stata officiata dal presule della Diocesi di Cassano allo Ionio, vicepresidente della Cei per l’ Italia Meridionale, coadiuvato dal sacerdote della parrocchia, don Nicola Mobilio; dai confratelli don Franco Gimigliano e don Nicola Vilotta e dal vicario generale della Diocesi, don Nunzio Laitano che ha letto i due decreti di indizione giubilare giunti dagli uffici vaticani. Nell’omelia, don Francesco Savino, oltre a soffermarsi sulla figura della Madonna, Immacolata Concezione, nella vigilia del giorno a lei dedicato, ha invitato la comunità parrocchiale a vivere questo anno giubilare con spirito rinnovato, imparando a perdonare.