Una celebrazione vera, autentica, dove gli anziani sono stati sia lettori della Liturgia della Parola nonche’ parte attiva nell’offertorio condotto all’altare, tra le mani del vescovo, con la gioia negli occhi e nel cuore. Nella sua omelia, don Francesco Savino, ha rilanciato la necessità di un welfare strutturato e quindi anche di prossimità elevando, al contempo, Villa Azzurra, a casa della dignità e della vicinanza. Poi, il riferimento al Vangelo di Luca con la goia di Elisabetta che deve essere la bussola del cristiano che si apre a Gesù accogliendo la sua volontà senza limiti e senza logiche apparenti.
“Impariamo a vivere il Natale – ha esortato mons. Savino -. Un Natale di stupore, fiducia e gioia”. I problemi sono tanti, ha ricordato il presule nato a Bitonto e ormai da quasi dieci anni alla guida della Diocesi di Cassano; con una disoccupazione galoppante che mette a repentaglio la nostra gioia. Nonostante ciò, il vescovo ha invitato all’ottimismo che si nasconde anche nel sorriso di un anziano, di quella vecchietta di Villa Azzurra che attendeva da giorni di incontrare il suo vescovo. Una preparazione meticolosa della cerimonia sotto la guida attenta e premurosa del direttore amministrativo Vincenzo Diego che ha consegnato alla storia della struttura la giornata odierna. Una quarta domenica di avvento davvero speciale per gli anziani ospiti e le loro famiglie.
“Qui la preghiera e la speranza albergano in silenzio – ha detto Vincenzo Diego rivolgendosi a Sua Eccellenza -. Solo il colore dei capelli ricorda il trascorrere del tempo, mentre le mani dei nostri anziani continuano a sgranare il rosario”. Savino ha abbracciato con gioia e trasporto questo momento speciale. Più volte il vescovo durante la Santa Messa si è raccolto nel silenzio quasi a voler interiorizzare questo momento, questa cartolina davanti agli occhi di uomini e donne ognuno con un suo vissuto che oggi lo ha accolto nella semplicità e nella speranza. Parole di apprezzamento per la visita pastorale di don Francesco sono state espresse anche dal direttore sanitario della residenza, Francesco Praino e da Maria Federica Diego, dirigente della Pegaso srl e referente per la Medicura Holding, l’apparato societario che supporta Villa Azzurra. Presente anche l’assessore comunale, Salvatore Vito Pitrelli.