Cassano allo Ionio. Sistemate nell’ossario centoundici urne anonime o mai reclamate dai familiari
Nel corso di una sobria cerimonia sono state riposizionate stamane le centoundici (111) urnette cinerarie conservate nel cimitero di Cassano allo Ionio, anonime e/o mai reclamate da parenti ed eredi. Presente, tra gli altri, il sindaco Giovanni Papasso e atri amministratori comunali; il vescovo e vicepresidente Cei Mons. Francesco Savino. Sia il sindaco che il vescovo, che ha benedetto le urnette, hanno sottolineato l’importanza del culto dei morti e l’importanza di dare un “eterno riposo” sereno a queste persone rimaste anonime o, in altri casi, non reclamate da possibili eredi.
I nominativi dei defunti prima estumulati e poi cremati sono chiaramente identificabili con appositi elenchi apposti sulle ante delle porte dei locali che contengono gli armadi. Mentre in un armadio sono conservate quelle anonime. Tutte sono state apposte nello storico ossario comunale.