Ventisei cani stipati in piccoli scomparti di un furgone sono stati sequestrati, ieri, durante un’operazione congiunta tra Corpo forestale dello Stato, Polizia stradale e servizio veterinario Asp. Durante un controllo mirato, infatti, la Polizia stradale di Cosenza nord ha intercettato un furgone con rimorchio che trasportava animali di dubbia provenienza, all’interno del mezzo sono stati ritrovati 26 cuccioli che erano ammassati in piccoli scomparti. Immediatamente sono stati allertati il Comando Provinciale del corpo forestale di Cosenza e il servizio veterinario della locale azienda sanitaria.
Il personale intervenuto ha effettuato un controllo più accurato sugli animali, nel corso del quale è emerso che si tratta di 26 cani da caccia di diverse razze (19 segugi, 3 setter, 2 bracchi, 1 pointer, 1 terrier) e quattro di questi erano sprovvisti di micro-chip. Ai possessori del furgone sono state contestate sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada ed è stata elevata, quindi, una multa di 15.000 € per aver infranto le norme in materia di “benessere e trasporto degli animali”, nonché il fermo amministrativo del veicolo e il sequestro amministrativo cautelare degli animali.
Successivamente i cani sottoposti al sequestro sono stati affidati alle cure del canile sanitario di Cassano allo Jonio convenzionato con l’Asp n. 2 di Cosenza; resta ora da accertare la provenienza degli animali sequestrati e l’eventuale sussistenza di altri profili illeciti inerenti il maltrattamento degli stessi.