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Giorno Memoria. Nel campo di concentramento Ferramonti di Tarsia per non dimenticare

Giorno Memoria. Nel campo di concentramento Ferramonti di Tarsia per non dimenticare
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di Vincenzo La Camera – Con sei giornate di eventi a Ferramonti di Tarsia, la Calabria si appresta a giocare un ruolo da protagonista per il prossimo Giorno della Memoria in programma il 27 gennaio, come ogni anno. Gli appuntamenti nel campo e museo di Ferramonti (che si trova proprio all’uscita dell’autostrada per Tarsia) sono in programma da 26 gennaio al primo febbraio (locandina sotto). Quello di Ferramonti è stato il più grande campo di concentramento italiano costruito dal Fascismo nel 1940 in seguito alla promulgazione, anche in Italia, delle leggi razziali. Tra i prigionieri del campo, circa 2000, vi erano ebrei, zingari e persone “indegne” per il regime fascista. Ma anche altri gruppi di persone provenienti da mezza Europa in fuga dal nazismo e arrivati nei territori sotto il controllo italiano (specie da Jugoslavia, Grecia, Albania e nord Africa).

Ferramonti riuscì a restare indenne da ogni azione da parte delle truppe tedesche. Le uniche morti violente avvenute nel campo derivarono da un mitragliamento da parte di un aereo alleato impegnato in un duello sopra il cielo del campo alla fine dell’agosto 1943. Nel campo si svolgevano anche alcune attività culturali e sportive oltre che religiose. Il campo, costruito dopo aver bonificato una zona paludosa a ridosso del fiume Crati, venne liberato dagli inglesi nel settembre del 1943.

 

 

 

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