Le cinque stele che saranno svelate nella sera dell’Immacolata Concezione appartengono ai tre filoni dei classici, dei premi nobel e dell’autore straniero. Quest’anno ad inaugurare il riconoscimento alla poesia d’oltralpe sarà il poeta spagnolo Federico Garcia Lorca; mentre Giosuè Carducci aprirà la pagina dei premi Nobel; Giacomo Leopardi e Ugo Foscolo quella dei classici. I due vincitori del concorso, e quindi delle stele che con i loro versi e il loro nome, regnerà per sempre nel centro storico del comune federiciano, lo scopriranno soltanto al momento dello svelamento: una vera pagina di poesia incisa su una preziosa ceramica maiolicata.
Ma quest’anno impreziosirà la manifestazione una sorpresa in particolare. La presenza live a Rocca Imperiale del cantautore napoletano Eugenio Bennato al quale sarà dedicata una stele che lui stesso svelerà in Piazza dei Poeti Federiciani, nel cuore del suggestivo borgo rocchese, impreziosito dai mercatini di Natale.
Il giorno dopo, invece, domenica 9 dicembre, spazio al consueto appuntamento con l’Estemporanea di poesia. Nella “due giorni in versi” a Rocca Imperiale sarà presente anche un’autrice di Bresso (Milano), inviata in avanscoperta dal proprio comune per studiare da vicino la manifestazione, per poterla così ricreare al Nord in simbiosi con il Comune di Rocca, alimentando quel progetto del “Circuito dei Paesi della Poesia”, del quale fa già parte la città di Tivoli (Roma) e verso il quale altre località stanno tendendo la mano.
L’Amministrazione Comunale di Rocca Imperiale, guidata dal sindaco Ferdinando Di Leo e l’editore Giuseppe Aletti stanno davvero costruendo qualcosa d’importante. Il “Paese della Poesia” è l’esempio lampante di come destagionalizzare il turismo, realizzando un prodotto di qualità appetibile anche e soprattutto fuori dai confini regionali. Esempio di quell’Alto Jonio cosentino che deve riappropriarsi delle sue bellezze storico-naturalistiche da mettere a disposizione, oltre che dei visitatori, anche e soprattutto delle nuove generazioni del posto che possono così sviluppare nuove forme di marketing territoriale, provando ad interrompere l’emorragia migratoria.
Per ulteriori info: www.ilfedericiano.it
Vincenzo La Camera, ufficio stampa