di Vincenzo La Camera – Il Comitato popolare ”Ritorno a Sibari” torna a chiedere alle varie autorità locali di mettere sotto la lente d’ingrandimento il collegamento tra Sibari e Paola evidenziando la sua cruciale importanza. Il grande rilievo non coinvolge solo i residenti del vasto comprensorio della Sibaritide-Pollino, ma anche i turisti che desiderano esplorare la bellezza della Regione. I treni Frecciarossa, a partire dal frequentatissimo Sibari – Bolzano, noti per la loro velocità e comfort, collegano le principali città italiane, offrendo un servizio di alta qualità. Sibari ha la necessità della creazione di un collegamento efficace con Paola, dove transitano altri Frecciarossa: questa la direzione indicata dal Comitato.

Creare un collegamento diretto tra Sibari e Paola permetterebbe ai viaggiatori di accedere facilmente ad altri treni (ed in altre fasce orarie) Frecciarossa. Questo ridurrebbe i tempi di viaggio verso destinazioni come Roma, Milano e Napoli, rendendo la Calabria più accessibile, attraverso dei corridoi veloci tra Jonio e Tirreno.

Il Comitato insiste su tre fattori principali che spingono questa proposta. Sostenibilità Ambientale: Promuovere l’uso del treno come mezzo di trasporto principale contribuisce a ridurre l’impatto ambientale. Stimolo Economico e Turistico: Un collegamento ferroviario efficace tra Sibari e Paola potrebbe stimolare il turismo nella regione. Sibari, con il suo patrimonio archeologico e le splendide spiagge, potrebbe attrarre un numero maggiore di visitatori, mentre Paola, con i suoi servizi Freccia Rossa, diventerebbe un punto di partenza ideale per esplorare l’Italia. Integrazione con altri Mezzi di Trasporto: La stazione di Paola è ben collegata con l’aeroporto di Lamezia, facilitando ulteriormente il trasferimento dei passeggeri.

Per realizzare questo collegamento – dicono dal Comitato – è fondamentale che le autorità locali collaborino ad ogni livello per investire nelle infrastrutture necessarie. Potrebbe essere previsto un servizio navetta regolare in modo da rafforzare i collegamenti tra le due dorsali costiere ionica e tirrenica (una coppia di treni dedicati che assicurino frequenze adeguate con l’integrazione dei treni Freccia Rossa).