Laino Borgo si prepara a rivivere la Passione di Cristo con la Giudaica

Un evento spirituale, tradizionale, culturale e anche sociale per il coinvolgimento di una intera comunità che nell’arco di sei mesi si prepara alla rappresentazione dell’ultimo giorno di Gesù. La Giudaica di Laino Borgo ritorna dopo l’ultima edizione del 2023 (la prima dopo la Pandemia) nel giorno del venerdì santo, 18 aprile 2025, coniugando la narrazione teatrale della Passione di Cristo basata su un testo aulico del ‘600 che nella cittadina del Pollino si tramanda da oltre dieci generazioni, rimanendo un marcatore identitario di alto spessore che si vuole candidare a Patrimonio Immateriale dell’Umanità per l’Unesco.
L’evento sostenuto economicamente dalla Regione Calabria e dal Parco nazionale del Pollino, è organizzato dalla Pro Loco di Laino Borgo in sinergia con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Mariangelina Russo, che nel corso della presentazione ufficiale ha parlato di «evento identitario» al quale «partecipano tutti i cittadini di Laino Borgo e coloro i quali arrivano nel giorno della rappresentazione per partecipare ad un momento unico». Per la piccola cittadina della Valle del Mercure una «occasione per far conoscere la nostra comunità che è la porta del Parco nazionale del Pollino». Un progetto in continua evoluzione che anche quest’anno offrirà «migliore visibilità di alcune tra le scene più importanti» del percorso narrativo che guidano il visitatore dall’incontro di Gesù con Giovanni fino alla Crocifissione – ha spiegato Mario Donato, presidente della Pro Loco di Laino Borgo – e coinvolgerà circa 200 tra attori e figuranti non professionisti con 19 scene dislocate in diversi punti della città. Sei mesi di lavoro tra prove, costruzione delle scenografie e realizzazione dei costumi, che sono il frutto di un lavoro condiviso di una intera città che si ritrova attorno al suo tesoro immateriale caro a tutti i lainesi.
In quel giorno «a Laino avviene qualcosa di magico» – ha tenuto a sottolineare Gianni Cosenza, sindaco della vicina Laino Castello – facendo i complimenti al sindaco Russo per la sinergia che vede impegnate le due comunità locali nella promozione sinergica del territorio. Comunanza istituzionale rimarcata anche dal commissario dell’Ente Parco nazionale del Pollino, Luigi Lirangi, che ha lodato il senso delle «radici di un popolo che costituisce la strada da riscoprire per costruire il futuro. La Giudaica è una testimonianza viva di fede per la quale saremo pronti a contribuire per il giusto riconoscimento di patrimonio immateriale Unesco».
Alla conferenza stampa presso la Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza hanno preso parte anche il direttore generale Arsac, Fulvia Caligiuri, sottolineando la «passione» dei lainesi «nel costruire il senso di comunità che è il valore vincente di ogni cosa che fate sul territorio per far capire quanto siamo straordinari» e l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, che ha descritto Laino Borgo e Laino Castello come due «comunità resilienti che si impegnano per coniugare territorio, radici e azione sociale». La Giudaica – ha chiosato il registra Giovanni Turco – è un «patrimonio di Laino Borgo che si offre al mondo» e a coloro che hanno il desiderio di esserne protagonisti.