“I Tre Settori: L’Alba Rossa”. Al Salone del Libro di Torino il fantasy targato Aletti editore

di Federica Grisolia
Narra le vicende di un viaggio, non solo fisico, ma anche interiore, l’opera fantasy dal titolo “I Tre Settori: L’Alba Rossa” di Davide Martinelli Vitulli, pubblicato nella collana “I Diamanti della Narrativa” dell’Aletti editore, che sarà presentato dall’autore al 37esimo Salone Internazionale del Libro di Torino. Il giovane scrittore parteciperà, per la prima volta, alla più importante fiera dell’editoria – in programma dal 15 al 19 maggio 2025 presso il Lingotto Fiere – dicendosi pronto a fare tesoro di tutto ciò che imparerà. «Per me significa la possibilità di interfacciarmi con una realtà a me distante. E’ un’opportunità di confronto, crescita e riflessione».
In un futuro remoto, ma non improbabile, Jason Klayn è un umile trasportatore interstellare di… rifiuti. Ma quello che dovrà essere un incarico come gli altri sta per trasformarsi nella sua più grande odissea. Tra diverse peripezie e incontri con personaggi fuori dal comune, ad essere messe a rischio non saranno solo le sue convinzioni, ma la sua stessa vita. «Quest’opera – racconta il giovane autore che vive a Napoli – ha una storia strana, non nasce come lo sviluppo di un’idea, come spesso accade. Mi ero dato un esercizio da fare e pian piano, parola dopo parola, mi sono reso conto che avevo qualcosa da dire, oltre a completare semplicemente un esercizio». E’ un racconto scritto con uno stile moderno e misto al linguaggio tipico delle opere fumettistiche, in cui l’ingenuità deve fare i conti con la realtà, nuda e cruda. Un confronto che costringe a vedere le cose da un punto di vista diverso e che non lascia modo di restare indifferenti né, tantomeno, come prima del viaggio. «In fondo – ne è convinto Davide – ogni viaggio ci cambia, evolvendoci in una versione di noi…diversa». Nonostante il fantasy/fantascientifico in cui l’autore ama cimentarsi – sebbene confida di apprezzare anche il genere storico – la realtà non sfugge mai alla penna, anche quando si immaginano scenari e creature ben lontane. «Altro non sono che la trasposizione di qualcosa con cui già abbiamo avuto o con cui vorremmo avere a che fare – afferma lo scrittore. La stessa mitologia, a mio avviso, è la prima forma di fantasy. Nell’antichità, grazie all’immaginario di potenti dei, potevano spiegarsi le forze naturali e fisiche che sottendono alla realtà e alla vita».
Più che pagina dopo pagina, questa storia è nata parola dopo parola. «L’ho tessuta seguendo il flow, in completa improvvisazione – spiega l’autore che, dopo gli studi umanistici, si applica agli studi psicologici e alle neuroscienze -. Ben presto, però, mi sono reso conto che i miei personaggi parlavano in mia vece; che avevo una storia in mente e che il mero esercizio non mi sarebbe bastato per completare tutta la storia». Il libro è disponibile anche nella versione e-book. «Ridurre i consumi e l’inquinamento è un tema attuale e a me a cuore. Certo, gli e-book permettono anche di risparmiare spazio e di rendere più accessibile la lettura, soprattutto in un mondo frenetico come il nostro. Ma il cartaceo sarà sempre al primo posto per me. Ho bisogno che le pagine s’impregnino del tempo trascorso a sfogliarle, del vento che vi soffia sopra, della salsedine che resta attaccata sulle copertine ormai usurate».
Davide Martinelli Vitulli porterà le voci dell’Alba Rossa – la prima parte della storia, compiuta ma che prevede il prosieguo degli altri due “Settori” – tra le “parole leggere” del Salone del Libro. Voci che passano da temi politici ed economici, all’importanza di preservare il pianeta, salvaguardare fauna e flora, di evitare le guerre e di essere prudenti con la tecnologia.