«Finora – ha dichiarato Sposato – non c’è stato alcun rendiconto delle spese e nessuna notizia in Bilancio circa il contributo regionale. Segno evidente che quella somma graverà sul bilancio comunale, su cui – ha aggiunto il capo dell’Opposizione – incombe l’ulteriore costo dell’assunzione, che noi riteniamo superflua, di un nuovo dirigente, di categoria D1, che costerà al comune 50/60mila euro all’anno. Non c’era alcuna necessità – secondo Sposato – di dotare la pianta organica di una ulteriore funzione apicale che può tranquillamente svolgere il segretario comunale.
Non abbiamo posto alcuna pregiudiziale sull’assunzione del dirigente tecnico, perché questa figura è utile al Comune, soprattutto quando porta a casa finanziamenti pubblici attraverso la redazione di progetti. Non siamo per niente d’accordo invece sull’assunzione del nuovo Dirigente che, peraltro, era già dotato di posto fisso». Ma il capitolo più importante della sua critica Sposato l’ha destinato allo spostamento della Farmacia da San Martino a Pagliara, contro il quale Trebisacce Futuro, oltre ad aver raccolto più di 800 firme a suffragio di una prossima petizione pubblica, avrebbe già presentato formale opposizione al Tar della Calabria. «Anche quello – ha detto Sposato – è stato un atto d’imperio e di sfida alla popolazione del centro storico, più numerosa e più anziana, a cui ci opporremo con tutte le nostre forze, ribadendo comunque che questo movimento non ha fini politici e siamo pronti a collaborare all’insegna della nostra ben nota etica comportamentale. Non saremo mai d’accordo però – ha concluso Sposato – quando si sperperano risorse pubbliche e quando si fanno discriminazioni e favoritismi».
Pino La Rocca