«Per questa ragione – continua la nota del consigliere provinciale – non capisco il perché gli organizzatori abbiano inteso allestire la cena solidale nell’isola pedonale, ovvero nel cuore commerciale castrovillarese, in una serata in cui da una parte c’erano i negozi aperti con tanti cittadini che facevano spese, mentre dall’altra una fila di concittadini in attesa di entrare nella tendostruttura predisposta per la cena».
«In tanti anni in cui ho avuto la possibilità di occuparmi direttamente dei Servizi Sociali, insieme agli assessori Pierpaolo Nucerito e Filomena Ioele – racconta Rosa – ho avuto modo di avvicinarmi a questa dura realtà che pesa su troppe famiglie castrovillaresi, ricevendo l’insegnamento che per fare beneficienza è necessaria la discrezione e non la spettacolarizzazione dell’opera che ognuno di noi può prestare».
Vincenzo La Camera