A rompere gli indugi, sul versante della reazioni politiche alla vicenda, è Leonardo Dramisino, responsabile del gruppo politico Nuove risorse Villapiana, che in una nota stampa scrive: “Si apre in seno al consiglio comunale una grave e profonda questione morale- afferma Dramisino- le vicende giudiziarie degli ultimi giorni, che vedono coinvolto l’assessore Giuseppe Leone, condannato il 21 dicembre 2012 in primo grado dal Tribunale di Cosenza ad 1 anno e 4 mesi, al pagamento delle varie spese ed al risarcimento danni, per aver denunciato falsamente lo smarrimento di due assegni a favore del socio D.G., fermo restando che vi sono ancora due gradi di giudizio, determinano a nostro avviso l’impossibilità da parte dell’assessore Leone di continuare a ricoprire la carica sia di assessore che di consigliere comunale. Senza entrare nel merito del procedimento penale, che ha portato alla condanna dell’assessore Leone- continua Dramisino- ci sembra doveroso sollecitare con urgente necessità il primo cittadino al ritiro immediato di tutte le deleghe dell’assessore Leone e di convocare contestualmente un consiglio comunale straordinario aperto alla discussione con tutte le forze politiche per tentare di ristabilire la credibilità non solo dell’amministrazione comunale ma anche e soprattutto della politica villapianese in generale. In un momento storico particolarmente difficile e in una fase di netta disaffezione della gente alla politica- conclude Dramisino- è necessario dare credibilità alle istituzioni, credibilità che verrebbe meno se l’assessore Leone continuasse a ricoprire la carica attuale”.
Pasquale Bria