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Emergenza rifiuti a Rossano e in tanti comuni fascia jonica. Antoniotti: «Adesso decidiamo noi»

Rifiuti dinanzi ad una scuola della città

Continua l’emergenza rifiuti nella città di Rossano ed in altri comuni dell’intera fascia jonica cosentina. I sindaci del territorio, nonostante numerosi appelli, hanno inviato una lettera aperta al Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, affinché si faccia carico dell’annoso problema. Gli amministratori locali, dunque, chiedono un immediato intervento, affinché possano essere raccolti i rifiuti solidi urbani che, da diverse settimane, invadono le strade cittadine.

Un problema serio sia per l’impatto ambientale e sia per la salute degli abitanti dell’intero territorio. I mezzi dell’Ecoross, ormai stracolmi di rifiuti, rimangono fermi in attesa di risposte da parte del commissario regionale chiamato a gestire l’emergenza rifiuti in Calabria. A tal proposito il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, ha emesso un’ordinanza nella quale vi è il divieto di sosta (00,00 – 24,00) sulla strada di accesso alla discarica di Contrada Bucita per salvaguardare la salute degli abitanti del luogo.  Gli Operatori del Corpo di Polizia Municipale, oltre agli altri Organi di Polizia Stradale, sono già operativi in loco sia per vigilare e sia  per far osservare l’ordinanza comunale.

Tir carichi di rifiuti in fila verso la discarica di Bucita

“Da settimane –  ha dichiarato il sindaco Antoniotti – stiamo spiegando ai vertici regionale, in tutti i modi, l’insostenibilità ambientale della gravissima situazione venutasi a creare nella nostra città. Ho ribadito in tutte le sedi e in tutti i modi – continua il primo cittadino – la urgente necessità di condividere una via d’uscita dall’emergenza in corso per accompagnare la costruzione, da tutti invocata, di un virtuoso ciclo integrato dei rifiuti. A tutt’oggi, tuttavia, Rossano che, per decenni, ha ricevuto e accolto indifferenziata da tutta la Calabria, si vede costretta a subire, oltre al danno della spazzatura sulle strade, anche la beffa per non poter abbancare i propri rifiuti a causa della crisi del sistema regionale.

Ho quindi assunto la decisione di impedire lo scempio ambientale quotidiano in Contrada Bucita interpretando le esigenze e la rabbia di tutti i rossanesi. Da questo momento in poi – conclude il sindaco Antoniotti – vista la impossibilità di riuscire a dialogare e confrontarci con tutto l’ufficio del commissario per l’emergenza ambientale, in questa città decidiamo noi. Per correttezza, infine, ho contestualmente informato i colleghi del territorio della decisione assunta.” Un atto dovuto, quello del sindaco Antoniotti, in cui si vuole tutelare la salute dei cittadini che, da diverse settimane, vivono circondati da cumuli di spazzatura con odori sgradevoli.

Antonio Le Fosse

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