Oltre al danno la beffa, perchè questi quattro comuni del Pollino hanno avviato da tempo – come sostengono gli stessi primi cittadini – un’efficace raccolta differenziata ed ora si trovano a pagare comunque dazio a causa «dell’inefficienza sia del Commissario che della Regione Calabria nello gestire il problema rifiuti».
Ed è così che Vincenzo Tamburi (San Basile), Vittorio Blois (Civita), Francesco Pellicano (Frascineto) e Albino Gagliardi (Saracena) – (nella foto) hanno deciso di ovviare autonomamente alla situazione di stallo creatasi, tanto più che in questi comuni esiste un’isola ecologica. Quindi il multimateriale, anch’esso vittima di un smaltimento lento in discarica, verrà inoltrato da questi comuni direttamente al Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi). Con un’ulteriore intesa di massima, e cioè che i quattro sindaci studieranno assieme una soluzione per poter operare in maniera consorziata anche per la gestione dell’umido attraverso, ad esempio, la lombricoltura, un sistema naturale che sfrutta l’appetito dei lombrichi per trasformare i rifiuti organici in humus.
Vincenzo La Camera