Villapiana reagisce ai numerosi furti. Consiglio comunale straordinario

«Un sentimento di rabbia e un grande senso di impotenza: questo lo stato d’animo mio e della mia famiglia in presenza delle fiamme e dell’acre odore del fumo che si sprigionava dalla mia auto in fiamme. Avevamo chiamato subito i Vigili del Fuoco, ma ci hanno detto che occorreva aspettare tutti il tempo necessario per arrivare da Castrovillari a Villapiana». Questo ha riferito la giovane signora F. M. nel corso del consiglio comunale straordinario e monotematico di Villapiana (nella foto), convocato in seguito ai numerosi furti nelle abitazioni (oltre 10) ed agli altri episodi criminosi (incendio di due auto) che nel giro di circa 15 giorni hanno funestato i tre agglomerati urbani e seminando paura, sconforto e rabbia nella popolazione e mettendo alcune famiglie sul lastrico.
«Dobbiamo far sentire forte la nostra voce – ha aggiunto quella signora – perché in questa zona siamo abbandonati veramente da tutti e rischiamo di rimanere vittime dei soprusi». La signora ha parlato a nome delle tante famiglie-vittime dell’improvvisa impennata di atti criminosi, mai così intensivi in una comunità complessivamente tranquilla.
C’erano veramente tutti in consiglio: gli amministratori al completo, Maggioranza ed Opposizione, le Forze dell’Ordine rappresentate dal Maresciallo Luigi Potenza e dal capo dei Vigili Urbani, c’erano tutte le famiglie che hanno subito i furti e c’era, nell’aria, un clima di grave consapevolezza per il momento difficile. Il sindaco Rizzuto ha illustrato il contenuto di un “piano per la sicurezza” ed il documento finale, sottoscritto anche dalla Minoranza, in cui si chiede alle istituzioni il potenziamento degli organici dei Carabinieri e dei Vigili Urbani, il coinvolgimento della Protezione Civile, l’entrata a regime dell’impianto di video-sorveglianza già pronto, a cui sarà aggiunto un impianto aggiuntivo a cura del Comune.
Pino La Rocca
Non si può vivere tranquilli, hanno seminato insicurezza in case ritenute sicure. Poca vigilanza in un territorio cosi diventato, nel giro di un anno, il piu sacheggiato. Con questo ritmo il turismo avra un declino perché gia molti stanno vendendo per scappare via.