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Al torneo di Viareggio brilla la stella di Luigi Canotto, “golden boy” rossanese

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Luigi Canotto, attaccante del Siena Primavera, è stato il grande protagonista del Torneo di Viareggio 2013

La corsa del suo Siena verso la vittoria si è arrestata in semifinale, ma il rossanese Luigi Canotto resta ugualmente una delle stelle indiscusse del Torneo di Viareggio 2013. Seconda punta o, all’occorrenza, esterno in un tridente offensivo, Canotto (classe 1994) ha mostrato qualità fuori dal comune durante il Viareggio che, come sappiamo, è una delle più importanti vetrine per i giovani calciatori di casa nostra. Cresciuto calcisticamente nella Rossanese, Canotto nella stagione 2010-11 ha collezionato 26 partite (condite da un gol) in serie D. Le ottime prestazioni con la maglia rossoblu hanno attirato l’attenzione del Siena, che ha acquistato il giovane talento per poi “parcheggiarlo” in prestito in serie D al Salerno Calcio di Claudio Lotito. Canotto a Salerno resta solo 6 mesi, per poi far ritorno nuovamente nella squadra bianconera. In questa stagione, invece, sono 6 le reti siglate nel campionato Primavera dal diciannovenne attaccante e due, invece, quelle messe a segno in Coppa Italia. Al Torneo di Viareggio 2013, Canotto ha invece realizzato cinque reti nelle sei partite disputate, restando a secco solo nel match iniziale contro il Bruges e in semifinale contro l’Anderlecht.  

«A inizio carriera – ha spiegato Clemente Salatino, che insieme a Saverio Bivona cura gli interessi del calciatore – Luigi giocava in prevalenza esterno sinistro di centrocampo. Michele Mignani (allenatore della Primavera del Siena ndr) ha avanzato di qualche metro la sua posizione, schierandolo come seconda punta o esterno d’attacco ed i risultati sono stati oltremodo positivi, anche perché Luigi può giocare indistintamente sia sulla fascia destra che su quella sinistra».

Molti club di prestigio, dopo l’ottimo Viareggio disputato, hanno messo gli occhi sul talento rossanese. «Durante la sessione invernale di calciomercato – ha affermato Salatino – Trapani e Perugia hanno chiesto il giocatore in prestito, ma abbiamo consigliato al ragazzo di restare a Siena. Sappiamo che Luigi piace al Palermo, ma, dopo questa manifestazione, sicuramente altre società chiederanno informazioni sul suo conto». Canotto, intanto, si gode i complimenti per quanto ha dimostrato al Viareggio e aspetta la convocazione per lo stage nella nazionale Under 19. Dopo Domenico Berardi, talentuoso esterno d’attacco del Sassuolo, un altro “golden boy” nato nella Sibaritide, è pronto quindi a ritagliarsi il suo spazio nel calcio che conta.

Pasqualino Bruno

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