Anche Trebisacce sceglie il fotovoltaico
Bollette dell’Enel troppo elevate: il Comune corre ai ripari e, con l’ausilio di un imprenditore privato, avvia l’iter per la realizzazione di impianti fotovoltaici, la qual cosa consentirà all’ente, di avere una bolletta Enel a costo zero e di risparmiare per ogni annualità oltre 100mila euro di energia elettrica. Ma avrà anche il merito, con l’installazione di pannelli solari che captano i raggi solari e producono energia pulita, di contribuire alla salvaguardia dell’eco-sistema.
Il comune di Trebisacce, che peraltro ha una pesante sovraesposizione debitoria ed ha quindi assoluto bisogno di ridurre le spese di bilancio, si è affidato «con procedura aperta e con in criterio dell’offerta più vantaggiosa, alla ditta Petrone di Trebisacce, che ha offerto il canone annuo di concessione di 6.250 euro».
L’importo stimato per la realizzazione degli impianti è di circa 470mila euro che equivalgono all’intero investimento fatto dal concessionario, «quindi senza alcun onere, o alcuna responsabilità a carico del comune». In pratica il comune ha ceduto al privato il diritto di superficie dei tetti degli edifici comunali nei quali si utilizza energia elettrica a qualsiasi titolo. Questi dunque gli edifici sui quali sono già in corso i lavori di allocazione degli impianti: scuola elementare “San Giovanni Bosco”, scuola media “Corrado Alvaro”, scuola elementare “Sandro Pertini”, area-parcheggio cimitero, sede Protezione Civile e Forestale, caserma Carabinieri, centro polivalente, palazzetto dello sport e locali spogliatoi di contrada Rovitti, edificio dell’ex Pretura (nella foto), piazzale del mercato coperto e piazzale dell’area PIP.
Pino La Rocca