Il nuovo Papa è l’argentino Jorge Mario Bergoglio (nella foto), 76 anni, gesuita, arcivescovo di Buenos Aires. Nato in una famiglia di origine piemontese. L’annuncio del protodiacono Tauran con il classico “Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam“. Poi il saluto del Pontefice alla città di Roma e al Mondo, con l’Urbi et Orbi.

Pochissimi minuti dopo le 19,  il comignolo della Cappella Sistina in Roma ha librato nell’aria il fumo bianco che significa che la Chiesa Romana ha eletto il suo nuovo Papa, il successore di Benedetto XVI (Joseph Ratzinger) dimessosi storicamente il 28 febbraio, dopo averlo annunciato qualche giorno prima.

Un conclave abbastanza rapido, iniziato solo ieri (martedì). Il Papa è stato eletto al quinto scrutinio, dopo le fumate nere di ieri sera e questa mattina. Migliaia di persone hanno salutato il nuovo Papa in piazza San Pietro e in tutt’Italia spazio ai rintocchi delle campane a festa.

Un nuovo giorno per la Chiesa che ha il dovere morale di contribuire ad alleviare le tante sofferenze spirituali e materiali che stringono il cappio al collo di tanti cittadini italiani, europei e mondiali.

Vincenzo La Camera