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Trebisacce, la Misericordia cerca casa

Trebisacce, la Misericordia cerca casa
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Enzo-Liguori-e-Valentino-PaceA rischio la permanenza della Misericordia nella cittadina jonica? E’ quello che si paventa a sentire il Governatore Vincenzo Liguori che ha chiesto ai sindaci dell’Alto Jonio di reperire una sede idonea ad ospitare la Confraternità. «Sono terminate le serate piene di luminarie, di musica, di noccioline e di balocchi». Ha scritto con un pizzico di ironia il Governatore – «Ora si torni alle problematiche quotidiane, ai problemi della sanità, di come arrivare a fine mese con la pensione, o con un misero salario ed allo stress derivante dai mille problemi della vita di tutti i giorni. Ebbene, – ha aggiunto Liguori – noi della Misericordia per l’ennesima volta terminiamo le festose estati con un grande e annoso problema che è quello della nostra sede: quella attuale dovrà necessariamente cambiare perché esigenze improcrastinabili rappresentate dall’attuale proprietario dei locali ove insiste la sede ci obbligano ad un nuovo trasloco».

DELFINI VIAGGI AMENDOLARA - NAVETTA DA E PER AEROPORTI

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In realtà non è facile trovare una sede adeguata ad ospitare gli uffici e soprattutto il nutrito parco-macchine di cui dispone la Misericordia di Trebisacce che, come è noto, oltre a svolgere compiti di soccorso negli eventi calamitosi, si occupa di assistenza e trasferimento di pazienti in ambito regionale e nazionale e funge da supporto al servizio sanitario nazionale, soprattutto nelle circostanze di emergenza-urgenza nei quali i mezzi pubblici non bastano. Essa dispone quindi di uomini e mezzi adeguati ai complessi compiti che è chiamata a svolgere.

«La Confraternita – scrivono infatti a due mani il governatore Enzo Liguori ed il suo vice Valentino Pace (nella foto da sinistra a destra) – attualmente svolge una serie di compiti impegnativi che necessitano di determinate strutture che abbiano particolari caratteristiche. Strutture che probabilmente nella nostra cittadina non esistono. Ecco perché – è l’appello dei responsabili della Misericordia – si invitano tutti  i sindaci dei comuni dell’Alto Jonio a venirci incontro e ad aiutarci a trovare una sede idonea e definitiva, fermo restando che se non è possibile reperirla a Trebisacce, saremo disposti, nostro malgrado, a traslocare la Confraternita presso altra cittadina, perchè è importante riuscire ad avere una sede definitiva e stabile nella quale porre in essere le molteplici attività attuali e future. Anche quest’anno – concludo Liguori e Pace – abbiamo garantito trasporti sanitari e sociali, due postazioni di supporto al 118 una su Corigliano Calabro e l’altra grazie alla sensibilità del sindaco Franco Durso su Roseto Capo Spulico, il trasporto dei dializzati barellati e non, e inoltre il supporto ai turisti-dializzati che da anni trascorrono le loro vacanze nel nostro territorio anche se con gravi patologie, avendo la certezza di poter contare su di noi che assicuriamo la puntualità, il rispetto e la grande umanità che caratterizza la Confraternita Misericordia di Trebisacce».

Pino La Rocca

 

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