Intimidirono alcuni commercianti di Trebisacce, il Comune si costituirà parte civile nel processo a loro carico
Il comune di Trebisacce, secondo una nota proveniente dal palazzo, si è costituito parte civile nel processo a carico di Ugolini, Di Leo, Lo Fiego, Armentano, Farina, Salmena e altri che, nello scorso mese di dicembre, sono stati arrestati perchè accusati di aver eseguito attentati in danno di alcuni operatori economici di Trebisacce (Campanella, Casulli e altri) e di altre località vicine, nonchè di avere intenzione di far esplodere le macchine del sindaco Francesco Mundo e del Maresciallo della locale Stazione dei Carabinieri Natale La Bianca. Proprio oggi (martedì 15 ottobre ndr), infatti, è prevista l’udienza di rinvio a giudizio dei suddetti imputati, così come ha richiesto la DDA di Catanzaro.
Il Sindaco avvocato Francesco Mundo, ha voluto precisare che «la costituzione di parte civile del comune di Trebisacce, altro non vuole essere che la conferma della politica intrapresa dall’amministrazione comunale di osservanza delle leggi, di rispetto della legalità, di tutela degli operatori economici e dell’immagine della città».
Per la cronaca va ricordato che all’epoca dei fatti ed al verificarsi di una serie di atti intimidatori contro gli esercizi commerciali, culminati nel giorno 17.12.2012 nell’esplosione di un ordigno che ha mandato in frantumi la vetrata di un negozio di prodotti caseari sito in via Lutri 14, è stato convocato, in sessione straordinaria e urgente, il consiglio comunale, che ha espresso piena solidarietà all’imprenditore e assicurato la massima vigilanza onde evitare allarmismi generici tra la popolazione e gli operatori commerciali.
Pino la Rocca