Trebisacce, La Destra perde pezzi. Anche il segretario provinciale Pucci lascia

Dimissioni a catena, anche in Calabria, nel partito de “La Destra” di Francesco Storace. Alle recenti dimissioni del segretario regionale Gabriele Limido, originario di Cropalati e di diversi altri dirigenti del partito, nelle ultime ore si è si sono aggiunte le dimissioni del segretario provinciale, nonché membro del comitato nazionale Antonio Pucci, figura storica della destra calabrese (nella foto), approdato al partito di Storace dopo aver militato a lungo nel Movimento Sociale e in Alleanza Nazionale. Dimissioni, quelle del farmacista Pucci di Trebisacce, destinate a fare rumore e, a giudicare dalle sue dichiarazioni, ad aprire una profonda riflessione nel partito e ad incoraggiare, come fa capire lo stesso Antonio Pucci, un processo di riaggregazione dei partitini di Destra che, in ordine sparso e senza una leadership carismatica e condivisa, rischiano di non avere futuro e di far disperdere i valori autentici di quella Destra sociale che fu di Almirante.
«Mi auguro – ha detto Pucci – che tutti coloro che ricoprono posti di responsabilità in queste piccole formazioni politiche abbiano lo stesso sussulto e assumano la stessa decisione affinché si possa arrivare, finalmente, all’unificazione dei piccoli partiti ed alla creazione di un unico partito di Destra che rappresenti in maniera forte e convincente le aspirazioni di tutti coloro, e sono tantissimi in Italia, che credono nei valori della destra popolare, sociale, identitaria e nazionale».
Pino La Rocca