Amendolara, Rifondazione Comunista. Elena Roma confermata segretario
Elena Roma è stata confermata alla guida della sezione del partito di Rifondazione Comunista di Amendolara. Una scelta unanime da parte degli iscritti, che in occasione dell’IX Congresso del Circolo “G. Levato e G. Ciminelli” del PRC amendolarese, tenutosi Lunedì 25 Novembre, hanno riconfermato pienamente la fiducia al segretario uscente. A supportare il lavoro del segretario Roma, i dirigenti Mario Grisolia, Maria Saracino, Anna Roma, Silvestri Francesco, Lucia Maria Renne e Damiano Cosimo Saracino, a costituire la colonna portante del partito, che si pone come obiettivo, a livello territoriale così come a livello nazionale, di contribuire alla creazione di una sinistra plurale,democratica e forte con la partecipazione dal basso, che sia espressione dei bisogni sociali per una politica di rilancio dell’occupazione, dei diritti sociali e civili. “Al di là dei documenti- afferma il segretario uscente- il congresso deve essere il luogo in cui il partito possa ripartire per ottenere quel consenso sociale che gli manca, condizione essenziale per il suo rilancio politico e elettorale. La tutela del territorio e la lotta per l’uguaglianza deve essere l’orizzonte entro cui muoverci anche in un contesto ostile come è Amendolara di oggi dominata dalla dittatura di un sindaco di destra che ha chiuso ogni rapporto con i partiti politici di Amendolara.”
Giovanni Pirillo
I comunisti Italiani,oramai non più rappresentati in Parlamento e in via di estinzioni hanno la concezione distorta che il loro pensiero (dittatura e totaliralismo) possa essere prerogativa del pensiero altrui.
Esimio Assessore Pagano, fossi in lei prima di scrivere un commento imparerei che i Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista sono due partiti diversi e che i Comunisti Italiani hanno appoggiato il vostro esecutivo. E’ grave che non conoscete nemmeno chi si mette in lista con voi. Chi si occupa di politica e Amministra un paese deve anche conoscere l’esistenza e la differenza dei vari partiti politici. Il resto si commenta da solo. Grazie
Cara segretaria di Rifondazione Comunista ,coltivo l’umiltà da quando sono nato.Impari ad apprezzare questa virtu’ anche lei.Faccio politica da 35 anni e ,penso, di sapere qualcosa in merito.Certo è che non mi sento di avere un Sindaco dittatore.Tutt’altro .Quindi,la prego ,cerchi di dire quello che vuole ma con razionalità.
Vi faccio i miei più sinceri auguri per la vostra lunga carriera politica: PCI, DS, Margherita, PDL, La Destra e UDC. Visto che lei può insegnarmi tanto mi chiedo come mai non risponde con argomenti politici, ma con le offese. Lei che dice di fare politica da tantissimi anni mi insegna che la critica è il sale della democrazia e non mi pare che questo esecutivo sia ben disposto ad accettare la critica, anzi, quando qualcuno fa una critica scattano le offese, la calunnia e le urla. Scatta la fustigazione contro chi si è permesso di dire qualcosa a sfavore del Primo Cittadino. Scattano i consiglieri con l’insulto. Scatta l’ira e ci si presenta in piazza con false tematiche pur di denigrare, cosa peggiore, ricorrere all’offesa personale. E’ vero, non siamo in Parlamento, ma ci siamo nel Consiglio Regionale (in minoranza, ma ci siamo), nei Consigli Comunali e nel Consiglio Provinciale. Il suo non è proprio un commento tipico di chi fa politica da tantissimo tempo. Il confronto è bello, ma bisogna confrontarsi con argomentazioni sociali, culturali e politici. Spero di non leggere più commenti offensivi perché la mia risposta sarà il silenzio, l’unica arma che può vincere contro questo sistema di politicanza. Distinti saluti.
Non ho mai pensato di insegnare alcuna cosa a nessuno. Io imparo dagli altri per migliorare. Non mi attribuisca, però appartenenze politiche mai avute.
Non sono mai stato militante e ne tesserato del PCI, LA DESTRA, MARGHERITA E PDL. Non dica inesattezza. Si documenti prima. Non è mia intenzione offendere la gente. nel comune di Amendolara da circa tre anni si respira solo e sempre democrazia. vada a leggersi il significato del termine” dittatura” e poi parli quanto vuole nel rispetto del pensiero altrui