Cerchiara, consigliere Ruscelli scrive al Prefetto: «In Comune negato accesso agli atti»
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Il responsabile del gruppo consiliare “Liberamente” del Comune di Cerchiara, Giuseppe Ruscelli, scrive al Prefetto di Cosenza denunciando alcuni casi di negazione di accesso agli atti prevista nel caso specifico ai consiglieri comunali e specificato, da quanto sottilinea Ruscelli, nell’art. 43 del D.lgs. n. 267/2000 e dallo Statuto del Comune di Cerchiara di Calabria.
“Tutto ciò impedisce il normale svolgimento dell’attività ammnistrativa – continua Ruscelli nella sua missiva indirizzata anche allo stesso sindaco Carlomagno e agli altri capigruppo consiliari -. Il compito che la legge attribuisce al singolo consigliere viene mortificato da una condotta amministrativa svolta recidendo in modo significativo il ruolo che ogni singolo consigliere è chiamato a svolgere, limitando in modo sostanziale le funzioni di controllo attribuite ai consiglieri di minoranza.
Il consigliere Ruscelli chiede un intervento del Prefetto al fine di “ristabilire le normali funzioni democratiche” e aggiunge: “Molte sono state le interrogazioni alle quali come consigliere comunale non ho ricevuto risposta e molteplici sono altresì i casi in cui la documentazione richiesta al fine di poter espletare il proprio mandato non è stata fornita. L’ultima interrogazione ai sensi dell’ART. 14 comma 1 dello Statuto Comunale è stata presentata dal sottoscritto in data 18 Ottobre e riguardava la gestione della struttura termale Grotta delle Ninfe per la stagione estiva 2013 , richiesta alla quale è seguito un sollecito, risulta del tutto inevasa da parte dell’Amministrazione Comunale.
Vincenzo La Camera