Rossano, un tuffo nel passato con il terzo raduno d’auto d’epoca
Ancora un successo per il raduno, il terzo consecutivo organizzato nei minimi dettagli dal dinamico ed infaticabile Domenico Orlando, riservato agli appassionati di auto d’epoca e della mitica Fiat 500. Domenica 14 settembre, fin dalle prime ore del mattino, la città di Rossano è stata invasa da tantissime Fiat 500 provenienti da tutta la Calabria e non solo. Tante, poi, le auto d’epoca (fra queste vi era una storica Fiat 514 del 1931) che hanno sfilato per le vie cittadine. Una giornata all’insegna dello svago in cui non sono mancati, tra l’altro, momenti di aggregazione e divertimento fra tutti i partecipanti. Un appuntamento, riservato ai tanti appassionati delle mitiche Fiat 500 e auto d’epoca (molti di loro sono arrivati dalla Campania, dalla Puglia, dalla Basilicata e dalla Sicilia), in cui si è voluto promuovere il marketing territoriale, grazie alla visita guidata nel centro storico ed anche ai due importanti musei della città quali: “Il Museo di Arte Sacra” e “Il Museo della Liquirizia Amarelli.” Tappe che, in modo particolare, hanno emozionato i tanti visitatori arrivati a Rossano per partecipare al consueto evento annuale. I numerosi partecipanti, subito dopo la straordinaria accoglienza riservata loro dal comitato organizzatore, hanno visitato la città antica, alla scoperta di un patrimonio artistico risalente all’epoca bizantina, con visita finale al “Museo Diocesano di Arte Sacra” in cui al suo interno vi sono dieci sale espositive con l’esposizione, oltre del Codex Purpureus Rossanensis e di numerosi paramenti sacri e codici musicali miniati, di un ricco patrimonio di notevole importanza storica ed artistica. Gli ospiti, dopo la visita accurata nella città antica e al Museo Diocesano, si sono soffermati nell’assaggiare i diversi prodotti tipici locali all’interno dell’incantevole e suggestivo Chiostro di Palazzo San Bernardino. In seguito, poi, il corteo è partito dal piazzale traforo per raggiungere, dopo aver percorso la S.S. 177 che collega il centro storico allo Scalo cittadino, la storica fabbrica Amarelli dove hanno visitato il Museo “Giorgio Amarell” in cui all’interno vi sono esposti gli abiti e gli oggetti della vita sociale che documentano il percorso dell’antica fabbrica rossanese nata nel lontano 1731.
I partecipanti al raduno, dopo la tappa al Museo Amarelli e il pranzo convenzionato al ristorante “Il Ritrovo delle Ninfe” in località Zolfara, hanno lasciato Rossano con tanti bei ricordi in cui hanno vissuto una giornata indimenticabile. Soddisfatto, in modo particolare, il presidente del Coordinamento Fiat 500 di Rossano, Domenico Orlando, per la buona riuscita della terza edizione del raduno. Straordinario, tra l’altro, il servizio d’ordine effettuato, su tutto il percorso cittadino, dal Vespa Club e dal Gruppo “E.R.A.” di Rossano, ma anche dalla Polizia Municipale sotto il coordinamento dei comandanti: Giuseppe Calabrò e Pietro Pirillo. Un plauso, in modo particolare, a tutto lo staff organizzativo per l’ottima organizzazione dell’evento in cui non sono mancati gli appezzamenti da parte di tutti i partecipanti. Sia il consigliere provinciale Ernesto Rapani e sia l’assessore al turismo Guglielmo Caputo, infine, hanno voluto complimentarsi con Domenico Orlando per aver dato vita ad un appuntamento che, ad ogni modo, è servito a promuovere la città di Rossano a quanti hanno raggiunto, da diverse regioni del Sud-Italia, l’importante comune bizantino per partecipare al consueto raduno annuale riservato ai veri appassionati di auto d’epoca e delle mitiche Fiat 500.
Antonio Le Fosse