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Cosenza, estorsione a imprenditore: quattro persone in manette

Cosenza, estorsione a imprenditore: quattro persone in manette
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Foto di repertorio

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Si è conclusa, con quattro ordinanze di custodia cautelare, un’indagine “lampo” della Procura della Repubblica di Cosenza. Nella giornata di ieri (giovedì 17 ottobre) i carabinieri della compagnia di Cosenza e della stazione di Cosenza nord hanno infatti eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare a carica di M. P., L. P. E. M. e P. F. per i reati di estorsione aggravata, tentata estorsione aggravata, lesioni personali aggravate, porto e detenzione illegale di arma.

Le indagini, come scritto in precedenza, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Cosenza, sotto la direzione del Procuratore della Repubblica Dario Granieri e del Sostituto Procuratore Salvatore Di Maio, e hanno consentito di fare piena luce su due distinte vicende estorsive, tra loro collegate, di cui è stata vittima il titolare di un autolavaggio.

Nello specifico, a luglio 2014 è stata compiuta un’articolata attività intimidatoria nei confronti dell’imprenditore, realizzata da tutti gli indagati attraverso pesanti minacce di morte, anche con l’uso di una pistola, nonché mediante una violenta aggressione.

Il proprietario dell’autolavaggio, sulla base di pregressi rapporti economici da cui sarebbero derivate delle pretese creditorie che, all’atto pratico, risultavano del tutto infondate e pretestuose, è stato costretto a cedere un’autovettura del valore commerciale di ben 25 mila euro; gli indagati hanno inoltre tentato di estorcere alla vittima l’ulteriore somma di 9 mila euro .

«Le indagini svolte – riferiscono dalla Procura di Cosenza attraverso una nota – hanno ricevuto un impulso decisivo dalla fattiva collaborazione della persona offesa, il cui narrato è stato ampiamente corroborato da numerosi e convergenti contributi dichiarativi. Ulteriori riscontri oggettivi sono stati ottenuti dall’incrocio dei dati provenienti dai tabulati telefonici, dagli esiti dell’attività di intercettazione e dall’acquisizione di varia documentazione».

In sede di esecuzione delle misure, disposte dal Gip del Tribunale di Cosenza, si è proceduto anche al sequestro  dell’autovettura sottratta alla vittima, che era finita tra i beni a disposizione di uno degli indagati.  Nel corso delle perquisizioni  locali e domiciliari nei confronti di tutti gli indagati è stato inoltre sequestrato un ingente quantitativo di cocaina e una pistola illegalmente detenuta.

«Le ordinanze custodiali eseguite – spiegano dalla Procura di Cosenza – dimostrano, una volta di più, come allorché il cittadino vittima di un reato trova la forza ed il coraggio di non sottomettersi alle richieste estorsive e decide di avere fiducia nell’operato delle forze dell’ordine e della magistratura, la risposta delle Istituzioni è pronta, ferma e immediata».

Pasqualino Bruno

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