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Saldi invernali, per Confcommercio Cosenza la partenza è a rilento

Saldi invernali, per Confcommercio Cosenza la partenza è a rilento
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Maria Cocciolo, direttore di Confcommercio Cosenza,

Maria Cocciolo, direttore di Confcommercio Cosenza,

Partenza a rilento per i saldi invernali 2015. A pochi giorni dall’inizio delle “svendite”, il Centro Studi di Confcommercio Cosenza ha effettuato una prima rilevazione dei dati sull’andamento delle vendite attraverso un’attività di monitoraggio svolta su un campione di imprese e di consumatori della provincia. «Dall’indagine condotta – hanno evidenziato dal Centro Studi Confcommercio Cosenza -, emerge che l’acquisto medio per famiglia sarà pari a circa 320 euro. In questo contesto, coloro i quali stanzieranno un budget pro capite non superiore ai 200 euro saranno il 71,8%. Rispetto a dodici mesi fa i consumatori taglieranno su molti articoli, ma non rinunceranno ai capi d’abbigliamento che continuano a rappresentare i prodotti più acquistati».

L’analisi effettuata ha anche evidenziato che a comprare, in questa prima settimana, sono ancora in pochi, prevalentemente consumatori tra i 35 e i 45 anni. Lo scontrino medio per persona, fino ad ora, si aggira intorno agli 85 euro, dato in linea con le previsioni nazionali. Per quel che riguarda l’andamento delle vendite, la maggior parte dei negozianti ha registrato una riduzione compresa tra il 4% e il 9%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Va evidenziato che sono leggermente aumentati i negozi dove le vendite risultano stabili (10,5%) o addirittura in lieve crescita (0,9%).

Da quello che si evince dall’indagine, permane il clima di sfiducia delle imprese intervistate. «Ritengono – hanno sottolineato dalla Confcommercio – per buona parte che la stagione dei saldi invernali sia poco importante rispetto al totale delle vendite effettuate nel corso dell’anno; lamentano la liberalizzazione delle vendite promozionali che ormai si susseguono lungo tutto l’arco dell’anno; sottolineano che con il livello particolarmente alto di sconti applicati, si è ridotta la possibilità di realizzare utili«.

Secondo il Direttore di Confcommercio Cosenza, Maria Cocciolo «l’inizio dei saldi evidenzia che la situazione è pressoché invariata rispetto a quella dello scorso anno. L’anticipo al 3 gennaio ha contribuito ad una discreta partenza, anche se ancora caratterizzata dalla forte tendenza al risparmio delle famiglie. Purtroppo – ha concluso il direttore di Confcommercio Cosenza – il quadro economico generale non sembra ancora migliorare, si confermano le criticità degli imprenditori e ciò ci fa supporre che neanche quest’anno i saldi riusciranno a salvare la stagione invernale delle vendite».

 Pasqualino Bruno

 

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