Castrovillari si colora per il Carnevale. Svelato il programma di un evento tutto da vivere
Castrovillari apre le porte a maschere e divertimento. Il programma della 57esima edizione, dal 7 al 17 febbraio, è stato presentato ieri (venerdì 6) nello scenario suggestivo e illuminato di Villa Bonifati, tra tavoli addobbati con coriandoli di cartoncino, maschere, “pacchiane” e le sfilate delle scorse edizioni proiettate sullo sfondo. Nonostante la crisi economica e non solo, le difficoltà politiche della città (guidata provvisoriamente dal commissario Massimo Mariani), il Carnevale resta un appuntamento importante che accoglie migliaia di turisti provenienti anche dalle regioni vicine.
Alla presentazione del programma, moderata dalla giornalista Annarita Cardamone, sono intervenuti Eugenio Iannelli, neo presidente della Pro Loco, Domenico Pappaterra, presidente dell’Ente Parco del Pollino, Giuseppe Graziano, neo presidente regionale, Jerry Rubini, presidente della Gas Pollino e Gerardo Bonifati, direttore artistico della Pro Loco.
Ancora qualche giorno e Castrovillari sarà nelle mani di Re Carnevale. Giovedì grasso (12 febbraio) l’incoronazione e, dopo la diatriba teatrale in vernacolo con la Quaresima, la consegna simbolica delle chiavi della città. A seguire la “Sirinata dà savuzizza”, giunta alla XIII edizione e dedicata al compianto artista castrovillarese Gianni Francomano. La manifestazione riprende l’antico rituale delle “mascherate”: gruppi di persone si mascherano e, accompagnati dal tradizionale suono della fisarmonica e tamburello, girano per le case chiedendo di essere ospitati. In cambio di una bevuta e del salame casereccio intrattengono i padroni di casa con canti e tarantelle.
Grande partecipazione, anche quest’anno, da parte delle scuole. Tra le studentesse si eleggerà la “madrina di Carnevale” durante il “Galà delle scuole”, in programma domani (8 febbraio) al tatro Sybaris, a partire dalle ore 21. Ma il Carnevale di Castrovillari è anche danza e comicità. Lunedì e martedì (9 e 10 febbraio), al teatro Sybaris, la 21esima edizione di “Scuole di danza a confronto”, mentre mercoledì (11 febbraio) direttamente dal programma Rai “Made in Sud”, Santino Caravella in “Il Precario” e sabato (14) “Che fine ha fatto il mio io?” di Francesco Paolantoni. Entrambi saranno al Sybaris alle ore 21.
Domenica (15 febbraio) sfileranno i bambini della scuola dell’Infanzia e Primaria nella “Parata della Gioia” e il pomeriggio la prima sfilata dei gruppi in maschera, carri allegorici, che da giorni sono impegnati nella realizzazione degli abiti. C’è chi indosserà quelli forniti dalla Pro Loco e chi li sta realizzando nei propri laboratori. L’altra sfilata martedì 17 quando verranno premiati i gruppi e si saluterà Re Carnevale che verrà bruciato sul rogo per lasciare il posto alla Quaresima.
Abbinato al Carnevale il Festival Internazionale del Folklore. Dal 2002 una soltanto la nazione scelta per far conoscere usi, costumi, tradizioni e sapori. Quest’anno il focus di approfondimento è dedicato alla Cina. Lunedì (16 febbraio) il “Gran Galà del Folklore”, dove gli ospiti si esibiranno in canti e balli tipici, facendo conoscere tutte le tradizioni culturali ed etniche del proprio Paese. Durante la serata si esibirà anche il gruppo della Pro Loco che, lo scorso anno, è volato a Pechino, per il XVI Festival Internazionale del Turismo. Al focus Cile saranno dedicate tre mostre fotografiche, di pittura, seminari di studi, a cura della Consulta scientifica della Pro Loco cittadina, e la decima edizione del CineForum, dedicato al compianto Carmine Bonifati.
Federica Grisolia