Trebisacce, Sposato apre campagna elettorale. «Sono uno di voi. Voglio far rinascere questo paese»
«Sono uno di voi, un imprenditore prestato alla politica ma che viene dalla gavetta: sono perciò emozionato perché non aduso ai comizi di piazza, ma sento di poter dare il mio contributo per far rinascere questo paese che ho scelto come mia residenza fin dal 1978». E’ con queste parole che ha esordito Pino Sposato, candidato a sindaco delle lista “Trebisacce Futuro” nell’aprire la campagna elettorale in vista delle Amministrative del 6/7 maggio prossimi. Subito dopo ha presentato, invitandole e salire sul palco, la moglie Enza e le due figlie, Serena e Sabrina, la prima menager delle sue aziende e la seconda medico a Roma.
Subito dopo ha presentato i componenti della sua lista definiti figli del popolo, «persone normali e per bene, (avvocati, medici, commercialisti e anche pescatori), che si sono spogliati della propria appartenenza politica per condurre il paese verso nuovi orizzonti». Subito dopo Sposato ha steso la mano ai suoi avversari, dichiarando la sua stima personale verso l’avvocato Mundo e l’aspirante vice-sindaco Regino, invitandoli a dar vita «ad una campagna elettorale moderata e civile, basata sul confronto delle idee, su una sana dialettica politica e su quel rispetto delle persone che è sempre stato l’humus di cui si è alimentata la mia famiglia».
Poi Sposato ha spiegato brevemente i motivi della sua discesa in campo e subito dopo ha presentato i dieci componenti delle lista che hanno spiegato brevemente le ragioni ed i propositi della propria candidatura: Paolo Accoti, di professione avvocato; Giandomenico Amodeo, ingegnere informatico; Antonio Aurelio laureto in Economia Aziendale; Davide Cavallo di professione avvocato; Antonio Cerchiara dipendente Afor; Rocchino Corvino, laureato in Economia Aziendale; Francesca Lista imprenditrice nel settore della ristorazione;Graziano Mandaglio medico e direttore del Distretto Sanitario; Dario Mazzuca laureato in ingegneria marittima e Leonardo Rizzo, operatore del settore ittico.
Per la verità qualcuno dei candidati, derogando all’impegno assunto in apertura dal capo-lista Sposato, è andato un po’ fuori dalle righe alzando i toni e dando fuoco alla miccia. Ha concluso la manifestazione, in una piazza abbastanza affollata nonostante il freddo pungente, il candidato a sindaco Pino Sposato che è tornato alla pacatezza dei toni: si è dichiarato «orgoglioso di tutti e di ciascuno dei candidati di una lista che rifiuta ogni etichetta politica, che vuole essere “civica” in tutti i sensi e aperta a tutti».
Pino La Rocca