Morano Calabro. “Ecostore” e compostaggio domestico per ridurre costi e quantità di rifiuti
E’ stato approvato all’unanimità nell’ultimo consiglio comunale di Morano Calabro, guidato dal sindaco Nicolò De Bartolo, il Regolamento per il compostaggio domestico, esposto dall’assessore all’Ambiente Biagio Angelo Severino che ha spiegato come l’operazione offrirà a tutti i cittadini la possibilità di trasformare in compost la frazione organica del rifiuto casalingo e di smaltirlo autonomamente, impiegandolo come fertilizzante per terreni, giardini ecc. Obiettivo del Comune: «Diminuire i costi di smaltimento per l’Ente, superando la percentuale del 65% di raccolta differenziata, aumentare la frazione umido verificabile, ridurre la Tassa sui Rifiuti (TARI)».
E sempre in tema di rifiuti si è tenuto un confronto sul Protocollo d’Intesa per l’istituzione di un punto ecologico denominato “Ecoearth”. Esso consiste nell’attivazione di un percorso di partenariato pubblico/privato, per trasformare in risorsa immediatamente monetizzabile i rifiuti. Nella prima fase sarà consentita la consegna degli scarti in plastica, alluminio e cartoni, agli operatori di un “negozio”, la cui allocazione è prevista in Via Sotto gli Olmi. Questi muteranno il rifiuto in bonus, quindi, secondo la quantità accumulata, in soldi. Le tabelle di conversione saranno presto rese note. L’accordo contempla, tra l’altro, l’assegnazione all’impresa in comodato gratuito degli ambienti da adibire ad Ecostore.
Altri punti all’ordine del giorno, l’alienazione dell’edificio dell’ex scuola materna per 250.000,00 euro, approvata con i soli voti della maggioranza; il progetto della “Rete turistica del Pollino” in sinergia con altri 17 comuni per promuovere turismo e bellezze del territorio; la “toponomastica comunale” con l’approvazione dell’apposito regolamento e la nomina della commissione speciale.
Federica Grisolia