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Castrovillari, Carnevale è il “Re” della città. Incoronato a suon di tarantelle e “savuzizza”

Castrovillari, Carnevale è il “Re” della città. Incoronato a suon di tarantelle e “savuzizza”
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"Re Carnevale" (Pippo Infante) - Foto di Michele Martinisi

“Re Carnevale” (Pippo Infante) – Foto di Michele Martinisi

“Re Carnevale” è arrivato in città e ha dato ufficialmente inizio alla 57esima edizione del Carnevale di Castrovillari. Un corteo degno di un re sul suo “trono” trainato dai buoi: ad aprirlo il “cuzzo” e la “pacchiana”, vestiti in abiti tradizionali, con in mano la chiave della città; a seguire due cavalli e la macchina d’epoca con a bordo la madrina di Carnevale Arianna Blotta.

A ritmo delle tarantelle suonate dalla banda dei “Pulcinella”, Re Carnevale, seguito dal suo popolo e dalla Quaresima, da Canal Greco è giunto in Piazza Municipio dove il “Centro Arte e Movimento” di Frascineto, diretto dai maestri Francesco e Carolina Sancineto, si è esibito in balli latini.

Poi la diatriba teatrale – in vernacolo castrovillarese – tra Re Carnevale e la Quaresima, a cura della compagnia teatrale  “Accademia dei Bardi”, con Pippo Infante (nelle vesti di Re Burlone) e Carlo Tallarigo (in quelli della Quaresima). Quindi, alla presenza del presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli, e del direttore artistico, Gerardo Bonifati, il tradizionale rituale dell’incoronazione e la conseguente, simbolica, consegna delle chiavi della città che ha aperto la porta della gioia e del mascheramento fino a martedì grasso (17 febbraio), quando il “Re” verrà  bruciato sul rogo e la Quaresima prenderà il suo posto.

Poi sul palco “ Suoni Perduti” un raduno di zampogne e organetti a cura di ENTel mcl ( Ente Nazionale Tempo Libero).

"Sirinata d'a savuzizza" - Foto di Michele Martinisi

“Sirinata d’a savuzizza” – Foto di Michele Martinisi

Ma la serata di giovedì grasso si è conclusa con uno degli appuntamenti più attesi e caratteristici del Carnevale di Castrovillari: la “Sirinata d’a Savuzizza”, organizzata in collaborazione con il centro anziani “A. Varcasia”. La manifestazione, dedicata al compianto artista castrovillarese Gianni Francomano, riprende l’antico rituale carnascialesco delle “mascherate”. Il rione “Pantaniddu” ha vissuto la gioia di canti e balli tradizionali: in ogni casa era presente una giuria formata da componenti di diverse associazioni  di Castrovillari che hanno scelto il vincitore. Il nome sarà ufficializzato martedì (17 febbraio) in occasione della seconda ed ultima sfilata.

Soddisfatti la Pro Loco e gli organizzatori, Giovanni De Santo, Fernando Loricchio, Pierpaolo Avolio, Giancorrado Baratta, Ernesto Lamenza, Tonino Nardone e Tommaso Visciglia per la riuscita della manifestazione che ha voluto, inoltre, valorizzare uno dei rioni più antichi della città.

Federica Grisolia

 

 

  

 

 

 

 

 

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