Rossano, un falò per ricordare. Tradizionale appuntamento con i “Fuochi di San Marco”
Migliaia di persone, nonostante l’arrivo del terzo millennio, hanno affollato il centro storico bizantino per ammirare, nella lunga serata di martedì 24 aprile, i numerosi falò allestiti nei diversi quartieri della città antica di Rossano. Questi, nell’edizione 2012, sono stati ben 42. Un evento che, anche quest’anno, ha ottenuto un notevole successo, grazie al totale coinvolgimento dell’intera popolazione rossanese, la quale, con grande impegno e devozione, non si è risparmiata nel preparare giganteschi fuochi apprezzati dai tanti visitatori.
Straordinaria, poi, l’accoglienza riservata a tutti coloro che, ancora una volta, hanno voluto partecipare all’ormai tradizionale appuntamento annuale, finalizzato nel voler ricordare il terremoto del 1836. Un plauso, oltre all’Amministrazione comunale per aver voluto fortemente promuovere il significativo evento, al Club Trekking Rossano, guidato da Lorenzo Cara, il quale ha organizzato, in maniera eccellente, la consueta passeggiata turistica alla scoperta delle antiche tradizioni popolari rossanesi.
Per l’occasione, inoltre, sono state aperte anche tutte le chiese, oltre al Museo Diocesano di Arte Sacra e al palazzo della cultura di San Bernardino dove vi erano esposti alcuni testi antichi custoditi nell’archivio storico municipale, al fine di far scoprire, ai cittadini ed alle nuove generazioni, il ricco e prezioso patrimonio artistico che, da sempre, contraddistingue la città di Rossano. Appuntamento, infine, al prossimo anno, il 24 aprile del 2013, con la 177esima edizione dei “Fuochi di San Marco.”
Antonio Le Fosse