Una partita combattuta, dove l’agonismo ha prevalso sull’aspetto tecnico. Una finale in piena regola, insomma, quella andata in scena questa sera (mercoledì 5 agosto) al campetto di “99” ad Amendolara Marina, per la seconda edizione del “Torneo del Capretto” (calcio a 6), competizione storica, rispolverata da due anni, che vede scendere in campo ragazzi del posto con l’innesto di qualche vecchia gloria. Alla fine l’ha spuntata la squadra di Arvanill (maglia azzurra) che ha avuto la meglio su Tarianni (maglia amaranto), due contrade della campagna amendolarese. I ragazzi in maglia azzurra tutto sommato hanno rispettato i favori del pronostico giungendo alla finale dove hanno incontrato una squadra che, senza attaccanti, ha fatto dell’organizzazione di gioco la sua forza. E nel primo tempo gli amaranto di Tarianni grazie a questa strategia di gioco collaudata hanno imbrigliato gli avversari complice anche un infortunio a Gaetano (poi smaltito in parte durante il match) e un po’ di nervosismo, chiudendo la prima frazione in vantaggio di due gol a zero. Al cambio campo, la sorpresa del nuovo arbitro. Francesco Osnato ha preso il posto del contestato ma generoso Marcelo Calienni: un normale avvicendamento nella terna arbitrale per mantenere in pugno la gara.

Tutt’altra partita nel secondo tempo. Fuochi d’artificio nella seconda parte della ripresa. Gli azzurri con Mario Munno (vero mattatore dell’incontro), hanno riaperto il match facendo tremare le gambe agli avversarsi che si sono disuniti perdendo quella coesione di gruppo che li aveva guidati nel primo tempo. Una girata improvvisa da fuori area di Cosimo Melfi ha portato le squadre in parità. Vincenzo Munno, leader indiscusso della difesa amaranto, ha così abbandonato il suo proverbiale ruolo per cercare gloria in avanti ma su un letale contropiede gli azzurri hanno colpito ancora con Mario Munno. Quando ormai gli amaranto sembravano alle corde lo stesso Vincenzo Munno, ormai stabilmente nella metà campo avversaria, ha trovato la girata d’oro del pareggio su assist di Antonio Calienni (di Torre Spaccata). La partita sembrava scivolare verso i tempi supplementari, anche per la gioia del pubblico che puntava a godersi qualche altro minuto di divertimento, ma un’ingenuità difensiva degli amaranto regalava il rigore agli avversari. Mario Munno non si lascia intimorire dal pallone “pesante” e trafigge con freddezza l’estremo difensore. Inutili gli ultimi lanci disperati nell’area avversaria dei ragazzi in maglia amaranto, al triplice fischio ad alzare la coppa è la squadra azzurra di Arvanill. Al termine della partita foto di rito e premiazione con il delegato allo Sport del Comune di Amendolara Gregorio Scigliano. Un plauso a Vincenzo Munno e Michele Fumaio, e a tutti gli altri ragazzi dell’organizzazione, che si sono spesi disinteressatamente per la buona riuscita dell’evento. Per la terza edizione si spera che l’Amministrazione comunale, sensibile a queste sirene, possa sistemare a dovere il campo di “99” rendendolo agibile anche durante tutto l’anno. Sono tanti i cittadini e i turisti che reclamano anche alla Marina di Amendolara un campetto degno di questo nome.

ARVANILL: Luciano Bradascio 6, Vincenzo Gaetano 6.5, Pasquale Murgieri 7, Gregorio Scigliano II 6.5, Rocco Tucci 6.5, Antonio Patera 6.5, Cosimo Melfi 7, Franco Gerundino s.v, Mario Munno 8

TARIANNI: Nico Morano 5, Vincenzo Munno 6.5, Massimo Vitale 5.5, Antonio Calienni (di Torre Spaccata) 6.5, Alessandro Pitrelli 6, Francesco Vitale 6, Antonio Calienni (della Pizzeria) 6, Antonio De Luca s.v., Luigi Massa 5.5

MARCATORI: Pitrelli, Calienni (della Pizzeria), Munno M. (A), Melfi (A), Munno M. (A), Munno V., Munno M. su rig. (A)

Vincenzo La Camera

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finale torneo capretto 2015