Alluvione Rossano, posticipata apertura delle scuole. «Non siamo ancora pronti»
A Rossano il nuovo anno scolastico inizierà il 21 settembre, una settimana dopo tutte le altre scuole calabresi. «Non siamo ancora pronti per ritornare ai normali ritmi invernali» – così il sindaco, Giuseppe Antoniotti ha motivato la scelta – formalizzata con un’ordinanza – di posticipare l’inizio delle attività didattiche, dopo il violento nubifragio che ha colpito la città, lo scorso 12 agosto. Da quel giorno, proseguono le attività di ripristino e messa in sicurezza del territorio. «Un provvedimento necessario e cautelativo della pubblica incolumità – dichiara il primo cittadino – per consentire agli uffici comunali e agli enti sovracomunali di completare la manutenzione degli edifici e delle strade. Finora – precisa Antoniotti – tutti gli operai e le squadre di lavoro sono state impegnate sui luoghi ad alta criticità; nelle prossime ore sarà avviata l’attività di manutenzione ordinaria nelle scuole e sarà completata quella sulle strade che collegano le contrade al centro urbano e al centro storico. Purtroppo, entro il 14 settembre non avremmo potuto garantire la totale fruibilità dei servizi e si sarebbero potuti verificare ulteriori disagi».
«Stiamo ripartendo, con non poche difficoltà, ma confidiamo – aggiunge Antoniotti – nel sostegno di tutte le Istituzioni. Certo serve che il Governo Renzi, dopo aver decretato lo Stato di Emergenza, lo scorso 27 agosto, tramuti in fatti concreti il sostegno a questo territorio. Qui c’è bisogno di uomini, mezzi e risorse per ripartire e, soprattutto, per affrontare con tranquillità la prossima stagione invernale».
Le celebrazioni ufficiali dell’apertura dell’anno scolastico 2015/2016 si terranno a Rossano, il prossimo giovedì 1 ottobre.
Federica Grisolia