San Severino rivive il brigantaggio. Una storia da protagonista

Weekend in compagnia dei briganti a San Severino Lucano, sabato 10 e domenica 11 ottobre. Il borgo del Pollino rivivrà un periodo storico in cui è stato protagonista con i suoi luoghi: oltre ad aver dato i natali al capitano della Guardia nazionale Gennaro Jannarelli e a Serafina Ciminelli, nei pressi di San Severino esiste una contrada detta «fosso del brigante», a Caramola c’è la «grotta dei briganti» e ai piedi di Timpa Vitelli si apre l’omonima grotta detta anche «dei briganti», dove – secondo quanto narra la storia – fu tenuto segregato nel 1863 il signor Nicola Grimaldi, comandante della Guardia Nazionale di Francavilla sul Sinni, che fu bruciato vivo nonostante fosse stato pagato un cospicuo riscatto.
«Con il “Festival dei Briganti del Pollino” – ha dichiarato il sindaco Franco Fiore – vogliamo recuperare un capitolo di storia dove San Severino fu attivo protagonista e, attraverso mostre, convegni e pietanze cercheremo di recuperare il valore culturale di un fenomeno che ha interessato la nostra terra».
Federica Grisolia