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A Saracena la festa di San Leone tra sacro e profano

A Saracena la festa di San Leone tra sacro e profano
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Saracena si prepara a festeggiare il suo Patrono, San Leone. Venerdì 19 febbraio, sacro e profano si intrecceranno nella tradizione popolare di una festa che si tramanda da secoli; un rito accompagnato da musica, canti, fuochi ed enogastronomia. Prima, la fiaccolata per le vie del paese che partirà alle 18.30, poi, tutti in chiesa a salutare il Santo Patrono. Sulle note di canti e balli tipici, a suon di fisarmoniche e organetti, la serata sarà illuminata dai “fucarazzi”, i falò accesi in onore della festa. Nel fuoco, infatti, si fondono le credenze popolari legate al potere distruttivo e purificatore delle fiamme con la tradizione religiosa cristiana. In piazza XX Settembre ci sarà un chiosco curato dall’Istituto Alberghiero di Castrovillari che, insieme allo stand della Pro Loco, consentirà ai presenti di conoscere e apprezzare la cucina locale e i prodotti tipici, come il Moscato, presidio Slow Food, eccellenza del territorio. Sabato, invece, alle 18, la Santa Messa presieduta dal vescovo della diocesi di Cassano all’Ionio, mons. Francesco Savino.

Federica Grisolia

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