Rossano, dopo il restyling riaprono i locali della stazione Fs
Riaprono i locali della stazione Fs di Rossano. Il sindaco Giuseppe Antoniotti, nella mattinata di giovedì, ha ricevuto simbolicamente le chiavi dello scalo ferroviario, a sancire, quindi, la conclusione dei lavori di riqualificazione della struttura, programmati nel corso di un incontro svoltosi lo scorso venerdì 4 maggio in comune alla presenza del direttore generale di produzione di Rfi, Giuseppe Cataldo. Al momento dell’apertura della porta era presente anche il presidente del consiglio comunale, Vincenzo Scarcello.
«Nonostante i tagli effettuati da ferrovie dello Stato sulle tratte di collegamento nazionali da e per la fascia ionica – ha affermato Antoniotti – abbiamo voluto fortemente che i locali della stazione ferroviaria continuassero a rimanere attivi, funzionanti e accoglienti, offrendo un servizio quanto più efficiente ai tanti passeggeri che quotidianamente utilizzano i collegamenti ferroviari per spostarsi sul territorio. Non potevamo permettere – ha aggiunto il sindaco di Rossano – che lo scalo dei treni, impiantato nel centro cittadino, continuasse a rimanere nel più totale degrado, come se fosse una struttura abbandonata a se stessa. Pertanto, cercando una collaborazione fattiva con i vertici regionali di Rfi, ci siamo adoperati affinché si avviasse una profonda azione di bonifica dell’impianto ferroviario cittadino per la sua immediata riapertura al pubblico. Non abbiamo perso tempo, abbiamo mantenuto l’impegno assunto nei giorni scorsi e oggi la stazione ritorna all’utilizzo dei passeggeri. Lancio un appello – ha concluso il sindaco – al senso civico di quanti usufruiranno della struttura, perché abbiano rispetto del radicale lavoro di pulizia e riqualificazione effettuato nelle ultime settimane e che ha visto l’impiego di risorse pubbliche. La stazione dei treni è uno dei biglietti da visita di Rossano, ed è pertanto compito di tutti tenerla pulita, mantenendo alto il livello di civiltà e il senso civico della nostra città».
Con i lavori di restyling – fa sapere l’amministrazione comunale rossanese -sono stati bonificati i muri e i marmi interni ed esterni allo stabile. Sono stati ripuliti gli arredi e lavati i graffiti. Sono in fase di consegna, da parte delle ferrovie, le nuove poltrone che saranno installate nella sala d’attesa, i cestini dell’immondizia, la nuova biglietteria automatica, l’obliteratrice e il tabellone luminoso delle partenze e degli arrivi. Rfi – comunicano i vertici della giunta rossanese – provvederà alla pulizia periodica degli ambienti.
Pasqualino Bruno
Non ci restano che stazioni vuote. Sarà stata restaurata quella di Rossano, sarà stata anche abbellita, ma a che serve se non ci sarà traffico ferroviario? Dopo le proteste, per la soppressione dei treni, cosa ci riserva Trenitalia con l’orario estivo dei prossimi giorni? Avrà almeno ripristinato lo storico espresso Milano Crotone? Avrà eliminato le irragionevoli corse degli autobus facendo ritornare i treni fra Metaponto e Taranto e sulle altre tratte della Jonica? E tutte le stazioni già restaurate, ma anche vuote e rinforzate da cancellate, che fine faranno? Saranno aperte al pubblico? Saranno date in concessione per pubblici servizi? Restano solo dubbi!