All’ospedale di Rossano un nuovo macchinario per la risonanza magnetica

Nei prossimi giorni sarà disponibile presso l’ospedale “Giannettasio” di Rossano un nuovo macchinario per la risonanza magnetica nucleare. L’ospedale bizantino, nello specifico lo spoke Rossano-Corigliano risulta essere uno dei pochi, nella rete ospedaliera calabrese, ad aver beneficiato di questo nuovo servizio che partirà lunedì 18 aprile.
E’ quanto fa sapere il consigliere regionale Giuseppe Graziano, dopo aver ricevuto la notizia dal direttore generale dell’Asp di Cosenza, Raffaele Mauro. Tra l’altro, sempre nell’ospedale rossanese, sono stati ultimati anche i lavori del laboratorio di analisi, dopo l’incendio della scorsa estate, e in tempi brevi si potrà tornare a fruire in modo completo di questo servizio.
Graziano, critico nei confronti dell’ultimo Piano di Rientro previsto dalla Regione Calabria, è comunque soddisfatto per questi risultati. «Sono state accolte le nostre istanze – dichiara – volute per potenziare e rendere maggiormente funzionali i servizi offerti dallo spoke Rossano-Corigliano. E’ costante – aggiunge il consigliere regionale – il mio confronto con il Governo regionale e con il commissario Scura per rivendicare e tutelare il diritto alla salute di questo comprensorio. Che rimane il più martoriato in assoluto dell’intera Calabria. Non solo Rossano. Perché una mano è efficiente se tutte le dita sono ben articolate. Mi sto occupando anche dell’ospedale di Trebisacce, di quello di Corigliano, della dimensionata struttura di Cariati e più in generale dell’intera rete assistenziale del territorio».
v.l.c.