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Sibaritide, soldi per depuratori da Regione. Ma lavori rischiano di terminare a Estate conclusa

Sibaritide, soldi per depuratori da Regione. Ma lavori rischiano di terminare a Estate conclusa
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In arrivo dalla Regione sei milioni di euro per rifunzionalizzare gli impianti di depurazione dei paesi costieri della Calabria, di cui circa 920mila euro sono destinati ai 15 comuni dell’Alto e del Basso Jonio e della Sibaritide. A darne notizia è stato il capo-struttura del Dipartimento-Ambiente della Regione Calabria Mario Melfi il quale in una nota ha comunicato che la Giunta Regionale, con Delibera n. 223 del 13 giugno e n. 224 del 17 giugno ha stanziato 6 milioni di euro per l’efficientamento degli impianti di depurazione. Peccato, hanno osservato in tanti commentando la pur lieta novella, che la decisione di far piovere finanziamenti, seppure lodevole nelle intenzioni, arrivi quando la stagione estiva è già in corso e i depuratori, realizzati molti anni addietro e quindi quasi tutti vecchi ed obsoleti, hanno già prodotto danni alla qualità delle acque della balneazione.

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Se si considerano inoltre le lungaggini burocratiche per assegnare i lavori, è facile prevedere che i depuratori saranno efficientati quando la stagione estiva starà per finire. Questi comunque i finanziamenti destinati ai 15 comuni dell’Alto e del Basso Jonio e della Sibaritide: Pietrapaola euro 37.621,75; Montegiordano 82.353,84; Mandatoriccio 30.824,02; Crosia 51.154,52; Corigliano Calabro 56.053,18; Cariati 39.043,77; Calopezzati 11.639,05; Amendolara 98.004,01; Cassano all’Jonio 47.263,50; Albidona 10.274,67; Villapiana 137.720,21; Trebisacce 44.951,70; Rossano 98.195,58; Roseto Capo Spulico 144.667,41 e Rocca Imperiale 26.200,42.

«Il direttore generale del Dipartimento Ambiente e Territorio Domenico Pallaria ed il suo il suo staff tecnico, – ha aggiunto Melfi – sono già al lavoro per sollecitare i Comuni ad inviare le schede tecniche e le relative richieste di finanziamento. Appare chiara a questo punto, – ha concluso il Capo-Struttura del Dipartimento – la responsabilità dei sindaci e degli uffici tecnici dei comuni interessati, di utilizzare al meglio e con la necessaria urgenza le risorse disponibili, utili ad individuare ed a rimuovere le possibili problematiche degli impianti».

Pino La Rocca

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