Parte da Castrovillari il piccante tour del Peperoncino Jazz Festival

Il Peperoncino Jazz Festival (confermatosi tra i primi cinque festival jazz d’Italia all’esito del Jazzit Award e giunto alla quindicesima edizione) è pronto ad “invadere” di note e sapori i luoghi più belli della Calabria. Dopo le anteprime di maggio e giugno (i concerti di Kristain Randalu, In Milonga e Dave Schroeder), il festival entrerà nel vivo oggi, mercoledì 13 luglio, e andrà avanti fino al 2 ottobre, con circa 60 eventi in cartellone, coinvolgendo nel suo lungo tour musicale, turistico e culturale ben 30 comuni calabresi, tutte e 5 le province della regione e i due Parchi nazionali che gravitano sul Cosentino.
Quest’anno, il festival, organizzato dall’Associazione culturale Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano, inizierà il suo lungo itinerario da Castrovillari, con una ricchissima “quattro giorni”, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, guidata da Mimmo Lo Polito, e dal presidente dell’Ente Parco del Pollino Mimmo Pappaterra, patrocinata dall’Ambasciata degli Stati Uniti d’Amarica e realizzata anche grazie al supporto di aziende del territorio.
Il festival musicale più piccante d’Italia prenderà le mosse, dunque, dal cortile del Castello Aragonese di Castrovillari, splendido scenario che ospiterà il concerto di Jeremy Pelt (nella foto), considerato il miglior giovane trombettista della scena jazz contemporanea newyorkese.
Collaboratore del grande Wayne Shorter, Pelt, che si è conquistato il ruolo di solista di spicco in varie, importanti band quali “Mingus Big Band”, Roy Hargrove Big Band, Village Vanguard Orchestra e Duke Ellington Big Band, salirà sul palco in compagnia del talentuoso pianista Pietro Lussu, del solido contrabbassista Vincenzo Florio e di Adam Pache, batterista australiano che negli ultimi anni si è conquistato un ruolo di rilievo nella scena internazionale suonando e incidendo con musicisti del calibro di Steve Grossman, Lee Konitz, Seamus Blake, Jeremy Pelt, Carla Bley, Christian McBride ed Eric Reed.
Dopo questa prima serata nella quale sarà presente uno stand informativo del Parco Nazionale del Pollino e che, come da tradizione, si concluderà all’insegna dell’enogastronomia, si esibiranno il “New York Quartet” capitanato in tandem da SERENA BRANCALE e WALTER RICCI (giovedì 14), il super sestetto di RYAN KILGORE, storico sassofonista di Stevie Wonder (il 15) e, in chiusura, il quartetto del talentuoso trombettista e cantante BENNY BENACK III (sabato 16 luglio).
Prima di tornare a far tappa in altri paesi del Pollino e non solo (il 6 agosto a San Basile con ELISA BROWN BLUES QUARTET, l’11 a Mormanno con JOY GARRISON, il 12 a Civita all’insegna dei ritmi brasiliani degli AGORATA’, il 13 a Plataci con l’atteso incontro di DANIELE SCANNAPIECO & MAS EN TANGO e il 26 a Praia a Mare con RICK MARGITZA), dal 19 al 21 luglio la magia del PJF si diffonderà dal Castello Svevo di Cosenza grazie alle note di vere e proprie leggende della musica afroamericana: JOHN PATITUCCI (che duetterà, in anteprima e in esclusiva mondiale, con la figlia Grei) e KENNY BARRON il 19 luglio, il chitarrista ROBBEN FORD (il 20 luglio) e il sassofonista BOBBY WASTON (21 luglio).
A seguire, dal 22 al 24 luglio, si svolgerà l’ormai tradizionale “tre giorni” silana all’insegna dei suoni del Nord patrocinata dalla Reale Ambasciata di Norvegia (che ospiterà SVANTE & KATARINA HENRYSON, TRYGVE SEIM e JON BALCKE); poi, tra gli altri, numerosi, concerti in programma, si segnalano quelli di ROBERTO GATTO (il 29 luglio a Corigliano), AKIKO (il 30 luglio a Roseto) BEN PATTERSON (il 3 agosto a Villapiana), KURT ROSENWINKEL (il 5 agosto a Rossano), GIANLUCA GUIDI (il 9 agosto a Cittadella del Capo), JIM ROTONDI (il 16 agosto alle Terme Luigiane) e l’attesissimo omaggio a Pino Daniele in programma il prossimo 19 agosto nell’Anfiteatro dei Ruderi di Cirella.
Redazione