A rischio chiusura la Caserma dei Carabinieri di Villapiana

A rischio la Stazione dei Carabinieri di Villapiana: il consiglio comunale, valutata la carente situazione di sicurezza dei cittadini, confermata del resto dal dilagare dei furti perpetrati presso strutture pubbliche (depuratore) e nelle abitazioni private anche nelle ore diurne e anche in presenza delle stesse famiglie, sentita la relazione del sindaco, ha approvato all’unanimità una Delibera in cui si chiede che questo rischio venga scongiurato e che venga invece potenziato l’organico dell’attuale presidio della sicurezza ubicato a Villapiana Scalo.
«Abbiamo già chiesto un incontro urgente al Sig. Prefetto – ha rivelato il sindaco Paolo Montalti – per far presente al rappresentante dello Stato che i cittadini hanno il diritto di vivere una vita normale e al riparo da fenomeni di diffusa microcriminalità attribuibile anche alle carenze di organico dei Carabinieri. E’ ora indispensabile – ha aggiunto l’avvocato Montalti – intraprendere un confronto serrato con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per uscire da questa precarietà e per scongiurare il paventato trasferimento della Stazione locale e l’accorpamento ad altra Stazione esistente».
Per la verità i locali attualmente occupati dalla Caserma risultano angusti e inadeguati. Anche per questo il Comando Generale della Benemerita avrebbe deciso di chiuderla e accorparla a Sibari. Ma l’esecutivo-Montalti, al fine di scongiurare questa ipotesi, ha già reso disponibile un sito comunale, in località “Cugno dei Preti”, dove realizzare una nuova struttura. Cosa che, ovviamente, comporterebbe un onere impegnativo per il Ministero degli Interni. Da qui, forse, l’ipotesi della scorciatoia e dell’accorpamento alla Tenenza di Sibari che sorge a pochi chilometri.
Pino La Rocca
Speriamo che vada al buon fine tutto ciò, la popolazione a bisogno di questi istituzioni (che sono di Prima Necessità ). Non né possibile che dobbiamo camminare sempre con la paura, soprattutto oggi come oggi . Anzi dovrebbero essere ancora più personale in quella zona, addirittura chiuderla sarebbe la cosa più imprudente che si può fare. Magari pensasse qualcuno come rimodernare la stazione e alla assunzione del più personale qualificato.