Trebisacce più pulita si prepara alla stagione estiva. Ma gli incivili sono dietro l’angolo
Con un’accurata operazione di pulizia generale, coordinata dal delegato all’Ambiente Gianpaolo Schiumerini, il comune di Trebisacce, a distanza di soli 50 giorni dall’inizio dell’operazione, si presenta più pulito e decoroso, ma lo sforzo sostenuto dal nuovo esecutivo rischia di andare in fumo perché molti cittadini non collaborano e tornano ad inquinare laddove il giorno prima è stata fatta pulizia. L’operazione di pulizia generale è partita dalle zone periferiche che risultavano particolarmente sporche e degradate, dal Saraceno alla torre di Albidona, da “104” alle contrade rurali del Trivolo e del Tuvolo, dalle pinete marine a quelle collinari. Una particolare attenzione è stata riservata al litorale ed alla spiaggia, che è stata livellata e sulla quale sono stati già collocati i “bidoni” per i rifiuti che, come ha annunciato lo stesso Schiumerini, sono stati affidati alla cura di n. 3 operatori ecologici che tutti i giorni si occuperanno della pulizia della spiaggia e provvederanno a svuotare i bidoni e i cestini dei rifiuti. Ma Come convincere gli incivili che è molto più semplice e pratico affidarsi alla raccolta differenziata “porta e porta” ed ai servizi di prelievo dei rifiuti “ingombranti” predisposto dal Comune? Se lo chiedono un po’ tutti ed in particolare il diretto interessato che dovrà convincersi e convincere il sindaco e gli altri amministratori che è indispensabile insistere con l’alfabetizzazione ambientale e ricorrere, se sarà necessario, al potere sanzionatorio.
Pino La Rocca